Una missione da portare a termine, con pazienza ma con determinazione. In arrivo gara due degli ottavi dei playoff di Serie A3 Credem Banca per la Delta Group Rico Carni. Reduci dal nettissimo successo del confronto inaugurale, gli uomini di Massimo Zambonin vogliono stringere i tempi e chiudere subito il conto con Sol Lucernari Montecchio Maggiore: pochi calcoli da fare, domenica 18 aprile (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv) al Pala Collodi bisogna solamente vincere, non importa con quale punteggio.
Gara uno è stata fin troppo “comoda” per Porto Viro, che non ha dovuto nemmeno sporcarsi le mani per portare a casa la pagnotta. Difficile, però, immaginare che Montecchio ripeta la stessa prestazione scialba di domenica scorsa. Già nell’immediato post partita il tecnico dei vicentini (ed ex nerofucsia) Mario Di Pietro ha tenuto a rapporto la squadra: impossibile conoscere l’esatto contenuto del colloquio, ma è probabile che, dopo una sonora strigliata, abbia chiesto ai suoi ragazzi di tirare fuori l’orgoglio.
Sol Lucernari domenica gioca in casa e non vuole, non può chiudere la stagione senza aver dato fondo a tutte le energie che ha ancora in corpo. In regular season, peraltro, Frizzarin e compagni erano riusciti a mettere alle strette Porto Viro per buona parte del match d’andata, disputato a Montecchio e vinto 2-3 dai nerofucsia dopo una battaglia serrata. Una ragione in più per credere nella possibilità di riaprire il discorso qualificazione, o quantomeno di rendere tremendamente complicata la vita all’avversario.
Dal canto suo, la Delta Group Rico Carni Bruno non parte certo sprovveduta, ma nel prepartita lo schiacciatore Bruno Vinti preferisce mettere in chiaro un paio di concetti: “Sarà sicuramente una partita diversa rispetto a domenica scorsa – dice –, loro proveranno a metterci in difficoltà prima di tutto con ka battuta che non è andata molto bene in gara uno permettendoci di giocare abbastanza comodi in ricezione e di mantenere un cambio palla di alto livello per tutto il match. Montecchio è una squadra che difende molto ed è bene organizzata a muro, giocando in casa saranno molto più sicuri e non faranno certo tutti gli errori che hanno commesso qui da noi. Il loro palazzetto poi è particolare, non è facile abituarsi né alle luci né alle dimensioni dal campo, infatti in campionato abbiamo vinto ma lottando fino alla fine, non è stato facile. Domenica cercheremo di essere pazienti e precisi, sappiamo che se manteniamo il nostro livello la partita sarà nostra”.
E, come ha detto coach Zambonin dopo gara uno, chiudere subito il discorso potrebbe essere di grande aiuto in vista dei quarti: “Sono assolutamente d’accordo – commenta Vinti – , sarebbe importantissimo non solo per risparmiare energie, ma anche per avere tutta la settimana successiva per preparare la prossima gara. Il nostro approccio sarà quello che dovremo avere da qui alla fine, la mentalità playoff: non ci sono altre opportunità, non c’è margine d’errore. Aver vinto con facilità gara uno non conta niente, nei playoff non si scherza, bisogna entrare in campo pronti per andare in guerra”.
Non si scherza ma si può almeno correre avanti con la fantasia. Qualora dovesse passare il turno, Porto Viro troverebbe nei quarti Tuscania o Modica, formazioni del girone blu che Vint ha incontrato lo scorso anno quando era a Palmi: “Sebbene Tuscania abbia giocatori più esperti rispetto a Modica, preferirei comunque giocare contro di loro per il discorso trasferta. La differenza più grande che trovo tra girone bianco e girone blu è il livello medio delle squadre, che è più alto in quello bianco, così come l’organizzazione dei palazzetti e in generale tutto quello che rientra nella gestione societaria”.