Doppia gioia per Luciano De Cecco, salito ieri sul terzo gradino del podio ai Giochi di Tokyo 2020 con la sua Argentina e successivamente premiato come miglior palleggiatore della manifestazione. Decisiva la vittoria al tie break nella Finalina contro il Brasile. Il regista della Cucine Lube, che nel 2021 aveva anche festeggiato due titoli in biancorosso, si avvicina alla nuova annata agonistica con la gioia di aver centrato una prestigiosa medaglia di bronzo spezzando la maledizione che vedeva l’Albiceleste fuori dal podio olimpico da ben 33 anni. Per lui la consapevolezza di aver vinto un derby complicatissimo contro il nuovo compagno di Club Ricardo Lucarelli e l’ex compagno Yoandy Leal.
Sul fronte opposto, il brasiliano ingaggiato dalla Lube ha dovuto digerire la quarta posizione, a un soffio dalla zona delle medaglie, ma è uscito dal campo a testa alta dopo aver centrato l’ennesima buona prestazione con 13 punti personali, frutto di 9 attacchi vincenti, 2 ace e 2 block. I 33 errori di squadra, contro i 28 argentini e la forza dei rivali nella correlazione muro-difesa hanno fatto la differenza. Significativo il +7 argentino nei muri vincenti (17-10).
Bilancio dei giocatori biancorossi alle Olimpiadi
Luciano De Cecco (Argentina) ha siglato 19 punti (10 in attacco, 6 a muro e 3 al servizio) distinguendosi al palleggio con 687 interventi, di cui 362 perfetti e solo 2 errati, con una percentuale di perfezione vicina al 53% e una media per match di poco superiore a 45.
Ricardo Lucarelli (Brasile) ha chiuso il torneo con 101 punti (82 in attacco, 7 a muro e 12 al servizio) e si è distinto come secondo battitore più prolifico, ma anche tra i ricevitori più precisi, con 182 interventi, di cui 104 perfetti.
Osmany Juantorena (Italia) ha bucato le difese rivali con 111 punti complessivi (99 attacchi vincenti col 57% di efficacia, 4 ace e 8 muri). “Os”, inoltre, ha ricevuto alla grande con oltre il 62% di efficacia su 143 interventi complessivi.
Ivan Zaytsev (Italia) ha stretto i denti, nonostante le precarie condizioni fisiche, e ha incamerato 49 punti (41 attacchi vincenti, 5 muri e 3 ace) giocando spezzoni di gara.
Simone Anzani (Italia) ha terminato l’avventura olimpica con 31 punti (22 in attacco, 8 muri e 1 ace).
Jiri Kovar (Italia) ha messo la sua firma con 1 attacco punto e 2 ricezioni, di cui una perfetta.