Passo indietro del ViviBanca Torino dopo i due punti conquistati nelle ultime due sfide di campionato. Contro Med Store Macerata, arriva un pesante k.o. casalingo per 3-0. I biancorossoblu reggono i primi due set, persi al fotofinish a causa di qualche errore di troppo, per poi cedere di schianto soprattutto a livello mentale nel terzo.

Rispetto alla sfida contro Motta, coach Simeon ritrova capitan Mazzone e gli affianca Maletto come centrale, con Valente libero. Per il resto formazione confermata con Filippi in regia e Gerbino opposto e la coppia Gasparini-Richeri in posto 4.
Risponde Macerata con l’esperienza di Monopoli e Dennis sulla diagonale palleggiatore-opposto, Margutti e Ferri in banda, Calonico e Pizzichini centrali e Gabbanelli libero.

Inizio in salita per il ViviBanca Torino: la squadra ospite parte forte con Ferri a servizio (2-7), costringendo coach Simeon al time-out. L’inserimento di Oberto si rivela efficace e permette ai biancorossoblu di rientrare in partita (6-8). La svolta arriva a partire dal break successivo: gli attacchi di Mazzone e Gasparini ristabiliscono la parità (9-9) e danno il via ad una fase di equilibrio. Ci pensa però Calonico a spezzarlo (13-16), permettendo così un nuovo allungo marchigiano. Il Parella non demorde e resta in scia con Mazzone (17-18), senza però trovare mai il pareggio. Il set si chiude sul 22-25 con il decisivo ingresso a muro di Princi per Calonico. È proprio lui a fermare l’ultimo attacco di Gasparini.

L’inerzia non cambia nel secondo parziale: gli attacchi di Dennis assicurano il +2 (3-5). La festa dura però poco perchè i biancorossoblu trovano in fretta il controsorpasso (7-6) con successivo allungo targato Richeri (10-8). La squadra di casa dilaga con Gerbino e Mazzone (17-13), senza però affondare il colpo definitivo e, dal possibile +5, mancato per un banale errore in attacco, Macerata inizia la rimonta. Calonico guida i marchigiani verso l’inversione di rotta che li vede riprendere il comando (18-19). Il finale si accende con una fase punto da cui ancora una volta esce vincente Macerata ai vantaggi: 24-26.

Terzo set a senso unico. Macerata, da subito traboccante con una scia di punti che porta la firma di Calonico e Dennis (1-7), aumenta progressivamente ancora il vantaggio fino al 13-25 finale.

Usciamo sconfitti in maniera negativa, forse troppo a guardare solo il risultato. Abbiamo giocato due set perso ai vantaggi. – dice coach Simeon. “Se devo essere sincero, non ho visto lo stesso atteggiamento delle ultime due partite. Mi è sembrato una squadra più molle, sempre in balia delle sue insicurezze. Davanti avevamo una squadra forte, sicuramente esperta, che non ha fatto soprattutto all’inizio, troppo per metterci in difficoltà. Abbiamo fatto e disfatto tutto il tempo, sprecando dei vantaggi anche importanti nel secondo set con atteggiamenti che mi sono sembrati molli. Non riesco a capire perchè visto che sono due settimane che spingiamo molto su questa parte. È assolutamente inqualificabile l’atteggiamento del terzo set perche, indipendentemente dal fatto che si vinca o che si perda, non si può stare in campo facendo una figura del genere. Dobbiamo fare tutti un esame di coscienza a partire da noi dello staff, che sicuramente staremo sbagliando determinate cose. Tutti devono guardarsi dentro perchè così non basta. Dobbiamo tornare a dare quello che abbiamo dato fino all’altra settimana. Non possiamo più andare ad alti e bassi così. Non è più accettabile.”.

VIVIBANCA PARELLA TORINO-MED STORE MACERATA 0-3 (22-25; 24-26; 13-25)
VIVIBANCA PARELLA TORINO
: Filippi 2, Gerbino 11, Richeri 8, Gasparini 7, Mazzone 6, Maletto 5, Valente (L), Romagnano 1, Matta, Genovesio, Oberto 2. N.e: Cian, Piasso, Martina (L). All.: Lorenzo Simeon.
MED STORE MACERATA: Monopoli 2, Dennis 18, Margutti 7, Ferri 8, Pizzichini 7, Calonico 9, Gabbanelli (L), Princi 1. N.e: Pasquali, Pahor, Corano, Risina. All.: Adriano Di Pinto.
Note: Ace 5-4, Battute sbagliate 12-7, Ricezione 60% (29%)-46%(15%), Attacco 33%-45%, Muri 8-7, Errori 24-17