E’ giorno di vigilia per la Emma Villas Aubay Siena, che domani pomeriggio a partire dalle ore 18 inizia i playoff. L’avversaria è la Sieco Service Ortona, giunta quinta in classifica (Siena è arrivata quarta) al termine della regular season. Il match verrà giocato a Siena, al PalaEstra. Gara2 si giocherà mercoledì 14 aprile in Abruzzo a partire dalle ore 19. L’eventuale gara3 verrebbe disputata al PalaEstra di Siena domenica 18 aprile a partire dalle ore 18.
Coach Alessandro Spanakis, iniziano i playoff dopo un ottimo girone di ritorno da parte della squadra: cosa chiede ai suoi ragazzi nei match caldi della post season?
“Abbiamo lavorato tanto e duramente e questo è il momento di provare a raccogliere i risultati di tanto lavoro. Chiederò semplicemente di mettere in campo tutto quello che hanno”.
Ortona è Cantagalli e non solo, visto che si parla di un collettivo con tanti giocatori capaci di fare bene: cosa dovrà essere tenuto maggiormente sotto osservazione nelle prossime sfide?
“La forza di Ortona è nel collettivo, lo hanno dimostrato vincendo tante gare con formazioni diverse. E’ una squadra con molti attaccanti di qualità, che difende tanto e non molla mai, bisognerà essere pazienti e non innervosirsi nei loro momenti migliori”.
Le settimane senza gare ufficiali possono essere state utili per migliorare preparazione e affiatamento, ma possono al contempo aver fatto un po’ perdere il consueto ritmo gara?
“Di certo non è il massimo non giocare gare ufficiali per 20 giorni ma abbiamo cercato di lavorare per affinare alcune intese e migliorare aspetti del gioco dove possiamo ancora crescere”.
Quanto conta l’aspetto mentale in gare di playoff?
“L’aspettò mentale come sempre conta moltissimo, non solo nei playoff. Tanti dei nostri ragazzi hanno vissuto i playoff, hanno esperienza e sanno come gestire la tensione che in certi appuntamenti scaturisce naturalmente. Altri sono alla prima vera occasione ma la vivono con la spensieratezza giusta. Vedo i ragazzi motivati e determinati, ora non ci resta che vedere cosa dirà il campo”.