Il ritorno in Romagna di sei ex su sponda perugina, la suggestiva sfida in panchina tra i due coach che si sono conosciuti a Montichiari 25 anni fa, la ‘prima’ al de Andrè di Queiroz. Non mancano i motivi di interesse attorno al match di domani (si gioca alle 18) tra Consar RCM e Sir Safety Conad
Il fascino dato dal ritorno a Ravenna di tanti ex (ben 6 se consideriamo anche il vice coach Valentini), da salutare e riabbracciare con affetto. Il calore e il colore di un Pala de Andrè che vivrà la sua giornata giallorossa (non saranno valide le tessere e gli abbonamenti). Il gusto di una sfida impossibile sulla carta ma decisamente stimolante per chi, come quasi tutta la squadra ravennate, sta vivendo la sua prima esperienza in SuperLega e si troverà di fronte autentici colossi del volley. E poi quell’incrocio in panchina tra i due coach – Zanini, che rientra dopo avere scontato la squalifica, e Grbic – a rinnovare una conoscenza iniziata nel 1996/97 a Montichiari quando il serbo palleggiava e Zanini iniziava a studiare da allenatore come vice di Anastasi e come preparatore atletico. Sono questi i temi di fondo del match in programma domani pomeriggio alle 18 al Pala de Andrè (arbitrano Carcione di Roma e Puecher di Rubano, diretta su Volleyball world tv), tra Consar RCM Ravenna e Sir Safety Conad Perugia, valido per la settima giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca.
Una sfida ai limiti del proibitivo per Ravenna, che affronta l’unica squadra di SuperLega imbattuta (5 vittorie e solo due set persi) e potenzialmente prima visto che ha tre partite in meno rispetto alla coppia di testa, ma non per questo la Consar RCM parte rassegnata o dimessa.
“Il coefficiente di difficoltà di questa partita è altissimo – non si nasconde Zanini – perché incontriamo una squadra che è stata costruita per vincere tutto in Italia e in Europa e fortissima in tutti i fondamentali. Noi cercheremo di giocare la nostra migliore pallavolo, cosa che ci è riuscita per diversi set in precedenti partite, e vedremo dove riusciremo ad arrivare e cosa riusciremo a raccogliere. Questa settimana senza partite infrasettimanali ci ha permesso di lavorare su alcune situazioni tattiche, perfezionandole, e di provare anche qualche soluzione nuova. E’ stata una settimana costruttiva, positiva. Confido di poter vedere tradotto sul campo il lavoro in palestra di questi giorni. E poi abbiamo iniziato a inserire nei nostri meccanismi Andrè”.
Un altro elemento di interesse di questa partita è proprio la ‘prima’ convocazione con la maglia della Consar RCM per il nuovo alzatore brasiliano Andrè Queiroz. Maglia numero 8 sulle spalle, il 29enne palleggiatore di Recife si è subito messo a disposizione del coach e dei compagni. “Ci porta tutta la sua esperienza e tutta la sua energia – assicura il coach della squadra ravennate – perché comunque è un giocatore brasiliano, ha un’indole carioca nel senso positivo del termine e anche un gioco veloce che ci permetterà alcune varianti”.
Per il coach Zanini, dopo il ‘revival’ con Giani, domani c’è un’altra sfida stuzzicante in panchina. “Nikola? L’ho avuto come giocatore a Montichiari e adesso che ci penso mi rendo conto di quanto tempo è passato. Poi l’ho re-incontrato alle Olimpiadi di Sydney dove ci ha dato un grande dispiacere mandandoci a giocare la finale per il bronzo, ahinoi, e poi l’ho ritrovato avversario da giocatore in altre occasioni, a Cuneo e a Trento, e poi da allenatore l’ho sfidato in Polonia con le nostre squadre di club. Lo ritroverò e saluterò con piacere anche se gli ho rinfacciato spesso quella semifinale olimpica…”.
E sui tifosi, Zanini ha solo parole d’elogio. “Ringrazio davvero i nostri tifosi per l’affetto con cui ci seguono, il calore che ci trasmettono, ci sono e li sentiamo vicini nonostante siano consapevoli delle difficoltà di questa annata. Speriamo quanto prima di cominciare a regalare loro qualche soddisfazione. Domani ci servirà anche il loro aiuto per reggere l’urto di Perugia”.