Kemas Lamipel: Acquarone 3, Walla 18, Festi 9, Arasomwan 9, Colli 16, Fedrizzi 15, Pace (libero), Caproni, Ferrini, Menchetti n.e, Giovannetti n.e, Brucini n.e, Sposato (libero) n.e. All Cezar Douglas
Pool Libertas Cantù: Coscione, Motzo 34, Copelli 17, Mazza 4, Sette 10, Hanzic 10, Bortolini (libero), Rota, Butti, Pietroni n.e, Princi n.e, Trovò n.e. All. Battocchio.
Successione set: 21-25 in 29′, 25-18 in 25′, 25-22 in 31′, 25-27 in 32′, 10-15 in 15′.
Battute sbagliate Kemas Lamipel: 19. Aces 5. Muri 9.
Battute sbagliate Pool Libertas 20. Aces 5, Muri 13.
Prima sconfitta stagionale della Kemas Lamipel che viene battuta 2-3 dalla Pool Libertas Cantù alla fine di un match equilibratissimo e dove solo piccolissimi dettagli hanno fatto la differenza. Peccato solo che uno di questi sia stata la cervellotica decisione della coppia arbitrale che sul 23-22 del quarto set ha chiamato incredibilmente out un aces che pareva netto di Colli, rivendendolo addirittura al video check di propria iniziativa. Sarebbe stato il punto del 24-22 invece siamo andati sul 23-23 e lì, complice il nervosismo per una palese disparità di trattamento con una palla simile data in campo a Cantù poco prima, l’inerzia della gara è cambiata, con i lombardi trascinati da un Motzo assoluto MVP dell’incontro che hanno fatto loro il set e poi dominato il tie-break. Il punticino guadagnato issa però i conciari in testa alla classifica della serie A2 Credem Banca con 10 punti conquistati dei 12 disponibili, segno comunque del gran lavoro che il tecnico Cezar Douglas e il suo staff stanno facendo da inizio stagione. La gara contro la Pool Libertas è stata combattutissima e piena di capovolgimenti di fronte: nel primo set la Kemas Lamipel è partita bene (8-6), ma poi si è fatta sempre più irretire dalla difesa dei lombardi che la hanno costretta a percentuali di attacco bassissime. Il set è così passato in mano a Coscione e compagni (13-16, 18-21), bravi a chiudere 21-25 grazie agli 8 punti di Motzo. Nel secondo l’attacco biancorosso torna a girare bene e il parziale non ha storia: Walla firma 7 punti e Acquarone chiama in causa tutti i suoi attaccanti con Cantù costretta sempre ad inseguire (8-5, 16-12, 21-16), arrendendosi sul definitivo 25-18. Nel terzo set l’equilibrio regna sovrano e le due squadre si fronteggiano senza esclusione di colpi. Dal 6-8 si passa al 16-15, poi i “Lupi” scappano sul 21-17: Cantù si fa nuovamente sotto con Motzo, ma alla fine sul 2-1 vanno i conciari vincendo 25-22 grazie ad una buona fase a muro dove spiccano i 3 blocchi vincenti di Festi. Il quarto parziale è quello decisivo come già raccontato: come nel precedente Cantù scatta meglio (6-8), poi è la Kemas Lamipel a passare avanti sul 16-15 aiutata anche dal pubblico del PalaParenti. Cantù torna a condurre sul 20-21, poi nel finale la bizzarra decisione arbitrale che di fatto cambia le sorti del set e consente alla Pool Libertas di uno scatenato Copelli, ex di turno ed autore di una grande prova da 17 punti, di impattare sul 2-2 vincendo 25-27. Poca storia nel tie-break finale: l’avvio è equilibrato e Walla stampa anche un muro vincente che pare essere di buon auspicio per la Kemas Lamipel, ma è solo un fuoco di paglia. Motzo infatti è sempre più straripante (34 punti per lui alla fine) e la difesa canturina torna ad essere invalicabile: in poco tempo si passa dal 5-8 all’8-12, con un’unica grande occasione di rientrare nel punteggio prontamente arginata dal muro ospite. Il finale recita 10-15 e quindi 2-3 in favore della Pool Libertas, per la Kemas Lamipel invece la consolazione del primato in classifica.
Andrea Costanzo