Con la squadra che prosegue al PalaBarton il suo programma di preparazione al match di domenica, focus sulla giovane formazione scaligera guidata in panchina da Stoytchev

 

Si procede a ritmi sostenuti al PalaBarton.
Doppia seduta di lavoro oggi per la Sir Safety Conad Perugia che intensifica le operazioni per presentarsi al meglio domenica all’AGSM Forum di Verona per la seconda giornata di Superlega che vedrà i Block Devils opposti alla compagine scaligera davanti alle telecamere di Raisport.
Società nuova, quella del Verona Volley del presidente Stefano Fanini (nata nel giugno 2021 raccogliendo l’eredità di NBV Verona e rilevandone il titolo sportivo), ma spirito, carattere e peculiarità “vecchie” grazie alla continuità nella conduzione tecnica con a capo dello staff un “santone” del volley internazionale come il riconfermato Radostin Stoytchev.
Look quasi completamente rifatto alla squadra messa a disposizione del coach bulgaro e soprattutto un roster che sprizza tanta interessantissima gioventù e qualche goccia invece di grande esperienza.
Tanto per capirci, sono solo quattro gli atleti nati prima del 1997: i due registi Spirito (classe 1993 alla sua sesta stagione, la quinta consecutiva, in maglia gialloblu) e l’eterno brasiliano Raphael (classe 1979, ma la classe non è acqua), il centrale francese Aguenier (classe 1992, atleta completo nei fondamentali tecnici) ed il libero Bonami (classe 1993 al suo terzo anno nella città dell’Arena). Il resto è gioventù.
Giovanissimo è l’opposto, il danese Jensen classe 1999 di 209 cm. mancino dalle traiettorie molto ficcanti e giovane è anche il suo vice, l’albanese Qafarena classe 1997.
Giovanissimi sono gli altri tre centrali in rosa. I titolari domenica dovrebbero essere l’azzurro campione d’Europa Cortesia, classe 1999 prodotto del vivaio targato Volley Treviso, ed il serbo Nikolic, classe 1998 di 209 cm alla sua prima stagione lontano dal campionato serbo. In panchina scalpita anche il prodotto locale Zanotti, classe 1997.
Giovanissimo è soprattutto il reparto dei martelli ricevitori. Il più “vecchio” è il classe 2000 bulgaro Asparuhov. 2001 è l’anno di nascita dell’azzurrino campione del Mondo under 21 Magalini, mentre il talento sloveno Mozic è addirittura classe 2002.
A chiudere il gruppo scaligero c’è un altro 2001, il secondo libero Donati spesso utilizzato da Stoytchev nella fase di difesa.
Squadra giovane, questo è chiaro. Ma squadra potenzialmente molto molto interessante Verona. La coppia al palleggio è ben assortita come caratteristiche tecniche e fisiche ed in grado di gestire bene il battaglione degli attaccanti veronesi. Il reparto dei posti quattro abbonda di talento con Mozic in particolare che ha destato grande impressione nella prima giornata a Trento (18 punti a referto), la batteria di battitori offre rotazioni salto spin molto potenti (come quella proprio di Mozic, quella di Asparuhov e quella di Jensen) e rotazioni con servizi flot insidiosi (su tutti quella di Spirito), il muro è altissimo, senza potenziali “punti deboli” e molto bravo non solo nell’invasione, ma anche nel contenimento.
Questo un quadro, assolutamente parziale, del Verona Volley. Squadra da prendere con le molle contro la quale i Block Devils dovranno giocare al meglio per tornare a Perugia con la posta in palio.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA