Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Walla 33, Copelli 14, Festi 9, Colli 11, Cappelletti 15, Sorgente (libero), Di Marco 1. Prosperi, Robbiati n.e, Andreini n.e, Caproni n.e, Di Silvestre n.e, Sposato (libero) n.e. All. Montagnani.
Prisma Taranto: Cottarelli 2, Padura Diaz 20, Alletti 9, Di Martino 13, Cominetti 10, Gironi 22, Goi (libero), Presta, Hoffer (libero), Fiore n.e, Pagano n.e, Persoglia n.e, Cascio n.e. All. Di Pinto.
Successione set: 25-27 in 34′, 25-23 in 31′, 23-25 in 28′, 25-20 in 28′, 15-7 in 15′.
Battute sbagliate Kemas Lamipel 15, Aces 5, Muri 13.
Battute sbagliate Prisma 15, Aces 7, Muri 13.
Terzo tie-break in una settimana e terza vittoria per la Kemas Lamipel, che chiude quindi il tour de force di cinque partite in due settimane con quattro vittorie, di cui tre al quinto set, e una sconfitta patita in quel di Reggio Emilia. Prova di forza, sia fisica che mentale, per i “Lupi”, capaci anche contro la Prisma Taranto di gettare il cuore oltre l’ostacolo, recuperando e vincendo una partita che sembrava stregata, dove una ricezione ballerina non ha quasi mai concesso, se non nelle fasi iniziali e finali del match, la possibilità di un gioco fluido e lineare. Alla fine però la voglia di vincere dei conciari ha avuto la meglio rispetto ad un avversario arrivato, come era immaginabile vista la lunga inattività, con il fiatone al set decisivo. Ma andiamo con ordine e riviviamo questa emozionante sfida che si apre con un primo set tutto di appannaggio dei santacrocesi, bravi ad imporre proprio ritmo agli ospiti, privi del palleggiatore titolare Coscione bloccato ancora dal Covid. I “Lupi”, con Di Silvestre recuperato ma solo per la panchina, comandano tutto il set portandosi avanti per 8-4 e 16-10. Sul 17-12 qualcosa si inceppa, complice una ricezione un pò balbettante che non da troppe soluzioni ad Acquarone. In un amen Taranto rientra nel punteggio, ritrovando fiducia e soprattutto ritmo partita, con il punteggio che recita 21-20 e che vede un alternarsi in testa fino ai vantaggi, dove la foga agonistica dell’ex di turno Padura Diaz ha la meglio sulla verve di Cappelletti e Walla. Vinto 25-27 in primo set Taranto parte bene anche nel secondo, ma la Kemas Lamipel reagisce e, nonostante la ricezione continui a non andare come dovrebbe, i “Lupi” si aggrappano al loro totem Walla autore di un set maiuscolo chiuso con 11 punti e il 65% . Conciari sempre in vantaggio (8-4, 16-14, 21-20) con un finale incandescente e vinto nonostante la resistenza dell’ottimo Gironi. Nel terzo la situazione si capovolge: la ricezione biancorossa addirittura peggiora ed è Taranto, dopo un avvio equilibrato, a comandare per quasi tutto l’arco del parziale (8-6, 13-16, 18-21). Nel finale la formazione biancorossa prova la disperata rimonta sfruttando ancora la forza offensiva di Walla, ma non c’è nulla da fare e gli ospiti vanno sul 1-2 vincendo 23-25. Il quarto è il set più equilibrato e forse meglio giocato: la Kemas Lamipel riassesta un po’ la ricezione e finalmente Acquarone può sfruttare anche i suoi centrali. Copelli e Festi non si tirano indietro e il gioco diventa ancor più godibile, con le due squadre che si fronteggiano testa a testa (7-8, 16-15). Cappelletti, autore di un’altra buona prova, suona la carica al servizio e i “Lupi” allungano (21-19), prima del rush finale dove Taranto appare nettamente in riserva (25-20). Si va quindi al tie-break, dove Cottarelli e soci iniziano meglio (3-5), ma sono i “Lupi” a cambiare campo in vantaggio (8-6). Da qua in poi show a senso unico, con Copelli che a muro diventa insuperabile e con la Kemas Lamipel che va a vincere per 15-7, conquistando due punti importantissimi per la vittoria. Molto bene Walla autore di 33 punti con il 55% di positività, ma bravi anche tutti gli altri, capaci di soffrire e venir fuori alla distanza nonostante le fatiche di un periodo denso di appuntamenti. Adesso una settimana per riposare e preparare al meglio l’importante scontro play-off in casa del Brescia del grande ex Tiberti.
Andrea Costanzo – Ufficio stampa