La Normanna Aversa Academy non vuole assolutamente fermarsi. Dopo la straordinaria impresa contro la capolista Abba Pineto si ritorna a giocare al ‘PalaJacazzi’ di Aversa, in un palazzetto che in questo 2021 ha regalato solamente successi e grande pallavolo. Alfieri e compagni sono reduci da ben 7 vittorie di fila, un filotto stratosferico che ha portato – in poche settimane – la Normanna sul podio più alto dedicato alle squadre da ‘battere’ del girone Blu di Serie A3. In terra casertana domenica (7 marzo, alle ore 18) arriva l’Aurispa Libellula Lecce.
La classifica e forse anche il pronostico darebbero ragione ad Aversa ma Sergio Di Meo non si fida e dice subito che “questa è una vera e propria finale”. In questi giorni ha parlato con i giocatori “ed ho chiesto loro di avere lo stesso atteggiamento avuto contro Catania, quando siamo andati in trasferta ad imporre il nostro gioco. Ad oggi se guardo la classifica dico che il quinto posto ci sta veramente stretto, per quanto abbiamo dimostrato nelle ultime gare. Non siamo secondi a nessuno e sono convinto che anche nella post season riusciremo a toglierci grandi soddisfazioni”.
E poi uno sguardo al gruppo: “Darmois è diventato devastante; il nostro palleggiatore Alfieri ha dimostrato di essere di categoria superiore; abbiamo due centrali, Fortes e Bonina, tra i più forti della A3; con Sacripanti e Cester che fanno la differenza in ogni gara. E come dimenticare il nostro libero che per questa categoria è sprecato. Ma la forza di questa squadra è sicuramente il gruppo, i ragazzi che stanno trovando meno spazio sono sempre lì pronti a dare il proprio contributo ed essere determinanti nel momento del bisogno. La differenza con le altre squadre è questa: noi siamo squadra, abbiamo forti individualità ma anche uno spogliatoio fantastico”.
Una battuta anche su coach Tomasello: “E’ il nostro acquisto migliore. Prepara le gare in maniera maniacale, sta dimostrando a tutti che la Serie A è il suo habitat naturale. E noi siamo orgogliosi di aver puntato su di lui”. Prima arriva Lecce e poi una nuova capolista, Galatina: “Tempo molto di più l’Aurispa – dice Di Meo – perché psicologicamente è sicuramente più facile preparare quella con Galatina. Dobbiamo necessariamente blindare il quinto posto ed ho un sogno: vincere tutte le gare del girone di ritorno. Abbiamo da giocare ancora 5 gare (compreso il recupero con Ottaviano) e tre le giocheremo in casa. Poi penseremo ai play off che – come già detto – sono sicuri ci vedrà grandi protagonisti”.
E quindi una parola sul futuro e sul prossimo campionato: “C’è grande entusiasmo, una società solida anche economicamente e vero ‘modello’ per la A3. Se non dovessimo riuscire a conquistare la A2 sul campo proveremo ad ottenerla con un ripescaggio. Siamo pronti, e non molleremo nulla”.