GEETIT BOLOGNA – MED STORE MACERATA 1-3 ( 25-22; 23-25; 18-25; 17-25 )
GEETIT BOLOGNA: Boesso 9, Soglia 7, Maretti 8, Bonatesta 5, Cogliati 1, Ghezzi, Faiulli 1, Zappalà, Marcoionni 9, Spagnol 15, Dalmonte 1, Trigari 2. NE: Venturi, Meer.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 9, Longo 5, Sctia 9, Margutti 6, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Lazzaretto 25, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Ferri, Facchi, Robbiati.
Nella sfida dell’esordio tra le mura del Pala Dozza, valevole per l’ottava giornata di campionato Credem Banca, Macerata torna a casa con il bottino pieno nonostante il primo set firmato Geetit.
Il Madison regala forti emozioni grazie ad un pubblico numeroso e caloroso. La squadra di casa risponde positivamente durante i primi parziali nonostante l’avversario di grande calibro. Perso il secondo parziale dopo un’incredibile rimonta Bologna paga la scarica emotiva. Calata l’efficacia a muro e al servizio il match finisce 3-1 per Macerata.
Bologna parte subito calda e trova il primo vantaggio sul 3-2 con la diagonale di Boesso. Si prosegue con i padroni di casa che dominano il set con lo schiacciatore veneto che stupisce da posto quattro come in pipe. Coach Di Pietro interrompe la prima frazione di gioco sul 12-9, quando l’attacco di Spagnol segna il più 3 per la Geetit. La batteria degli schiacciatori che attacca con il 64% di efficacia allunga fino al 19-14, galvanizzata dal pubblico di casa che al Pala Dozza è caldo e partecipe. Con Lazzaretto la Med Store accorcia le distanze fino al 21-19 ma Bologna è cinica e coriacea e si aggiudica il parziale 25-22.
Totalmente diverso l’avvio di secondo set che trova coach Andrea Asta costretto a chiamare time out fin dalle prime battute del parziale, quando Macerata si trova 2-5. Con Lazzaretto e i centrali magistralmente serviti da Longo, i marchigiani dominano la fase centrale del set. Il pubblico è il settimo uomo in campo. Coach Asta scuote i suoi con un cambio di regia e Spagnol e compagni ricuciono lo vantaggio:19-21. Le speranze per i rossoblu si riaccendono e il Pala Dozza scoppia in una bolgia quando Soglia mura il top scorer del set, Lazzaretto, sul 23-24. L’attacco di Margutti però chiude il set e pareggia i conti spegnendo il fervore dei felsinei che ormai credevano alla rimonta.
Sulla scia dell’entusiasmo Macerata segna un divario fin dalle prime azioni della terza frazione di gioco. Coach Andrea Asta ferma tutto su 6-1 ma non ottiene alcun riscontro positivo. Nel tentativo di modificare le sorti del set il tecnico rosso-blu tenta il tutto per tutto cambiando prima la diagonale principale e poi il reparto schiacciatori. Gli emiliani sono fallosi dai 9 metri e poco efficaci a muro mentre i marchigiani spingono sull’acceleratore e i centrali in splendida forma allungano il vantaggio fino al 18-25.
Gli ospiti proseguono con una prestazione di alto livello sia in battuta che in cambio palla. Bologna cerca di restare aggrappata con Boesso che segna il Monster Block del 10-14. Macerata è cinica e forte dei suoi mezzi e chiude il set e il match 17-25.
Nonostante il risultato i rossoblu vengono sommersi dagli applausi del pubblico che non ha mai smesso di sostenere i suoi.
Marcello Marcoionni: “ Volevamo regalare una vittoria ai nostri tifosi che hanno risposto positivamente all’appello. L’inizio è stato positivo e in rimostra non siamo riusciti a chiudere il secondo, da li è stato difficile esprimere a pieno le nostre potenzialità: aspetto principale su cui lavorare. Anche con una corazzata come Macerata ce la siamo giocata.”