Come coloro che sono sospesi, fermi ai box in attesa dell’esito dei tamponi di controllo con la prospettiva, se il responso sarà negativo, di andare a giocare a Cuneo con due soli allenamenti nelle gambe.
È questa la situazione di stallo che la Conad Volley Tricolore si trova a vivere a seguito alla rilevazione di una positività nel gruppo, una situazione già denunciata da Coach Mastrangelo che interviene di nuovo per chiedere di oliare la macchina dei controlli.
Il nuovo protocollo Fipav, uscito nel giorno dei morti infatti ribadisce la possibilità di poter giocare fino a tre positivi presenti in squadra, ragion per cui con i referti dei contro tamponi in mano i giocatori del Volley Tricolore potrebbero essere in palestra mentre si ritrovano ancora in isolamento fiduciario.
Coach Mastrangelo mordete il freno?
” Già, perché pensare che potremmo essere al lavoro mentre sono qui con Ippolito che mi saluta dal bancone rdi fronte, non è logico, finora nel gruppo c’è un solo positivo, gli altri godono di perfetta salute”.
Fino a prova contraria…
” Ed è proprio quella prova che vorremmo in tempi brevi, per non rischiare di dover andare a giocare a Cuneo domenica senza esserci allenati, se come spero, non saranno riscontrate altre positività.
Un lavoro che si basa sull’attività fisica come il nostro non può subire continui stop, fa male ai ragazzi e allo sport in generale che ci siano giornate come l’ultima con una sola gara su sei disputate.
Con gli esiti dei controtamponi alla mano, la partita di domenica scorsa l’avremmo potuta giocare perché sia per noi che per Taranto non c’erano più di 3 contagiati e questo fa rabbia.
Qualche giorno fa ha parlato di sospensione temporanea del campionato…
” Qualche giorno fa non ero ancora venuto a conoscenza del numero totale di contagi e di positivi nelle squadre del nostro campionato, Volley Tricolore compresa.
A tamponi eseguiti e risultati alla mano, è emerso che si sarebbero potute giocare 4 partite su 6.
Molto semplicemente, i risultati dei tamponi devono arrivare nel minor tempo possibile per garantire la continuità di lavoro.
Solo se il sistema funziona si può continuare scongiurando la sospensione “.
Di archiviare la stagione non parliamo nemmeno dunque.
“No, il campionato ha il diritto e il dovere di essere portato avanti, stiamo facendo tutti dei grandi sacrifici sia a livello societario che personale e non è possibile gettare tanto lavoro all’aria.
È da Agosto che tutto viene svolto nel massimo rispetto dei protocolli, come me c’è chi non rientra a casa da settimane per evitare problemi: basta far funzionare la macchina dei controlli perché si possa continuare a fare pallavolo.
Non resta che aspettare…
” purtroppo per ora è si – è la conclusione di mister Mastrangelo – sperando di capire il più presto come organizzare le eventuali sedute di squadra dei prossimi in vista della trasferta di Cuneo “.