GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3
POOL LIBERTAS CANTU’ 1
(25-21, 25-21, 19-25, 25-15)
GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Tiberti 3, Bisi 22, Cisolla 9, Galliani 19, Esposito 9, Candeli 6, Franzoni (L1), Cogliati, Bergoli, Tasholli, Ghirardi, Tonoli. N.E.: Orlando Boscardini, Crosatti (L2). All: Zambonardi, 2° All: Iervolino (battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 12).
POOL LIBERTAS CANTU’: Viiber 5, Motzo 30, Galliani 8, Mariano 2, Monguzzi 1, Mazza 6, Butti (L1), Regattieri, Malvestiti, Picchio, Corti, Gianotti 5. NE: Pellegrinelli, Bertoli (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli (battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 6).
Arbitri: Cesare Armandola (Pavia) e Marta Mesiano (Bologna)
Addetto al videocheck: Luca Ferrari
Al Pool Libertas Cantù senza pezzi importanti non riesce il miracolo di espugnare il San Filippo di Brescia contro i padroni di casa della Gruppo Consoli Centrale del Latte. Primi tre set molto combattuti, mentre il forfait di Luca Butti nel quarto set sancisce la sconfitta per i canturini.
Coach Matteo Battocchio è costretto ancora a rinunciare a Matteo Bertoli, quindi spazio ad Alessandro Galliani e Romolo Mariano in banda, il nuovo arrivo Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Dario Monguzzi, Federico Mazza e Alessandro Gianotti che si alternano al centro, e Luca Butti libero.
Il Pool Libertas parte subito forte, e con un muro di Viiber su Cisolla è 2-5. Un muro di Tiberti su Galliani e Brescia torna sotto (6-7), ma un ace di Mazza e un attacco di Motzo ricacciano indietro i padroni di casa, costringendo Coach Zambonardi a fermare il gioco (6-10). Al rientro in campo i bresciani approfittano di qualche errore di troppo dei canturini per sorpassare, e Coach Battocchio ferma il gioco (12-11). Piano piano la Gruppo Consoli Centrale del Latte allunga, e Coach Battocchio vuole parlarci su (21-18). Al rientro in campo Brescia allunga ancora (23-18), e gli basta difendere il vantaggio per portare a casa il set (25-21).
Nel secondo set Brescia prova subito a scappare (3-1, 6-4), ma i canturini riescono sempre a portare il punteggio in parità. Candeli mura Motzo ed è di nuovo doppio vantaggio interno (11-9), il Pool Libertas però resta in scia ribattendo colpo su colpo. Bisi mura Mariano, e Coach Battocchio vuole parlarci su (18-15). Un ace di Galliani ed è +5, con Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out consecutivo (20-15). Motzo mette a terra due palle consecutive, ed è il turno di Coach Zambonardi di fermare il gioco (20-17). Al rientro in campo la Gruppo Consoli Centrale del Latte non spreca niente, resiste alla rimonta canturina, e chiude con Esposito (25-21).
Nel terzo set è Motzo a portare avanti i suoi, con Coach Zambonardi a fermare subito il gioco (5-8). Brescia prova a recuperare, ma l’opposto sardo continua a martellare, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out (9-14). I padroni di casa provano a restare in scia, ma il Pool Libertas allunga (11-17). Bisi e Tiberti, però, guidano la carica, e la Gruppo Consoli Centrale del Latte torna sotto (15-18). E’ sempre l’opposto mancino a mettere palla a terra, e Coach Battocchio vuole parlarci su (18-20). Il rush finale premia gli ospiti, ed è un attacco in rete di Cisolla a chiudere il set (19-25).
Nel quarto set Brescia prova a scappare subito (6-4), il Pool Libertas risponde colpo su colpo, ma sbaglia qualche pallone di troppo e Coach Battocchio ferma il gioco (11-7). Al rientro in campo un Galliani scatenato allunga per i suoi (13-7). Cantù non riesce a reagire, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (16-9). La Gruppo Consoli Centrale del Latte allunga con uno scatenato Bisi (19-10). Lo strappo è decisivo: i bresciani controllano e chiudono con Cisolla alla prima occasione (25-15).
Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Secondo me non abbiamo fatto né passi avanti né passi indietro, se non forse dal punto di vista della personalità. Ma stiamo giocando senza uno schiacciatore, un altro stringe i denti ma gioca senza una spalla, giochiamo ogni tre giorni quindi non abbiamo tempo: né di recuperare dagli infortuni, né di trovare l’intesa con il nuovo palleggiatore, non riusciamo a fare gli allenamenti come vorremmo a causa dei noti problemi al palazzetto. I ragazzi stanno facendo tutto quello che è possibile. Oggi abbiamo difeso e murato bene, abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo, ma non facciamo punto in questo momento perché siamo in difficoltà per questi motivi che poco c’entrano con la pallavolo. Siamo leggermente calati a livello di personalità, soprattutto dobbiamo capire che questo è un campionato dove dobbiamo dare battaglia ad ogni partita. Fare la bella faccia quando le cose vanno bene ci sta, ma dobbiamo imparare a soffrire”.