Le parole del regista dell’Allianz Powervolley dopo il rinnovo di contratto.

MILANO – Solo 22 anni ma già esperienza da vendere, con la prospettiva di giocarsi la sesta e la settima stagione in Superlega con la maglia dell’Allianz Powervolley Milano, messa nero su bianco. Riccardo Sbertoli ha le idee chiare e commenta l’accordo biennale che sancisce il suo rinnovo di contratto.

«Sono felicissimo di proseguire questa avventura – annuncia il numero 6 meneghino –. È un rinnovo che mi riempie di gioia perché la società ha dimostrato grande interesse nel voler continuare con me dandomi anche qualche responsabilità in più. Siamo migliorati insieme in questi anni e non vedo l’ora di ricominciare». Una storia che trova le sue radici fin dagli inizi di Sbertoli nel mondo della pallavolo. «Ho iniziato a 17 anni, ero davvero un ragazzino. Col tempo sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio e a diventare titolare. Mi sento più protagonista, ma nel futuro voglio continuare questa crescita umana e tecnica per diventare più leader di questa squadra».

Una crescita che lo ha portato a far parte stabilmente nell’ultimo anno del gruppo della Nazionale maggiore. «È un orgoglio ed una responsabilità, soprattutto quando capisci che il lavoro fatto durante l’anno ti ha portato a vestire la maglia azzurra. Sono contento che attraverso le stagioni con Milano sia approdato nel giro della Nazionale». Sarà proprio quell’azzurro che mancherà questa estate, nella quale ci si proietterà ad una ripartenza nuova per il volley post COVID19. «Sarà tutto strano e diverso – conclude Sbertoli –. Cercheremo di dare il miglior messaggio possibile, attraverso i valori dello sport e l’amore che lo sport trasmette, anche se magari la gente non potrà all’inizio venire al palazzetto».

VIDEO INTERVISTA SBERTOLI: