In vantaggio 14-10 nell’ultimo set, la formazione ravennate, scesa in campo anche senza Recine, non riesce a chiudere e subisce la rimonta della Callipo Vibo Valentia che centra la quarta vittoria di fila
Tie-break ancora fatale per la Consar e tie-break ancora a scandire la sfida tra Ravenna e Vibo, per la terza volta di fila. Ma l’esito questa volta è davvero beffardo e amaro per la Consar: dopo aver risalito la china del match, che la vedeva sotto 2-1, con un quarto set di sostanza ed essere arrivata nel tie-break sul 14-10 a proprio favore, la squadra di Bonitta si pianta ad una linea dal traguardo, e la Callipo compie il più rocambolesco e clamoroso dei sorpassi andando a conquistare la quarta vittoria consecutiva, terza in trasferta. L’incredibile sconfitta viene mitigata dalla conferma della crescita di Loeppky, che chiude come Mvp e un bottino di 22 punti (il più alto di questa sua SuperLega), dal debutto di Matteo Pirazzoli, classe 2000, e dalla terza gara di fila in cui muove la classifica che oggi vede gli stessi punti della scorsa soddisfacente stagione, ma dopo aver incontrato quattro delle prime cinque della classe.
La cronaca della partita Oltre a Stefani e Arasomwan, la Consar deve rinunciare anche a Recine, che ha accusato problemi fisici in mattinata. Baldovin conferma lo starting six che ha conquistato le tre vittorie di fila. Col turno al servizio di Saitta, uno dei grandi ex di questo match, Vibo infila due punti, subito neutralizzati da Ravenna, e si viaggia punto a punto fino a quota 6: qui gli ospiti piazzano un altro break, questa volta di 4 punti, che mette in difficoltà i padroni di casa. E’ Loeppky a suonare la riscossa, con Vibo avanti di 5 (10-15), con un punto e un positivo turno al servizio che riporta sotto la sua squadra (13-15) ed è con un errore in attacco di Rossard che Ravenna acciuffa il pareggio a quota 18. E Pinali mette la freccia del sorpasso. Finale di set palpitante e un po’ nervoso, che la Consar porta a casa sfruttando due errori della Callipo.
Parte forte Ravenna nel secondo set, prendendo subito un vantaggio di tre punti, ma la Callipo non cede e con un muro di Cheninyeze aggancia la parità a quota 10 e con Defalco prende il primo vantaggio in questo parziale (12-13), che poi incrementa a +2 con un muro di Cester (15-17). E’ Pinali, con un mani fuori, a firmare la parità a 19 e Grozdanov (muro strepitoso) e Loppky a siglare il doppio vantaggio con un break di 4 punti. Lo stesso che la Callipo inanella subito dopo portandosi sul 21-23. Ravenna aggancia il 23 pari con Grozdanov e un errore ospite ma questa volta è la Callipo a chiudere con Defalco.
E c’è equilibrio diffuso anche nelle fasi iniziali del terzo set, con la Callipo che prova l’allungo (7-9) e poi accelera con Defalco e Rossard (9-13), un margine che difende da tutti gli sforzi dei padroni di casa, nelle fila dei quali si ritaglia il suo debutto in SuperLega Matteo Pirazzoli, classe 2000.
Nel quarto set Bonitta si affida a Batak nel sestetto titolare. La Consar parte col piede sull’acceleratore e con il turno al servizio di Zonca (un ace per lui) timbra il +3 (7-4) e poi con un ace di Loeppky va a +5 (12-7). Consar scatenata e decisa, e per la Callipo non ci sono margini di rimonta. E’ Pinali a chiudere il parziale con un ace e un attacco oltre il muro ospite.
Nel tie-break, il terzo in sei gare per la Consar, il primo in casa, si parte punto a punto ed è Loeppky con un ace a dare il primo strappo (6-4). Drame Neto spara fuori ed è +3 Consar (9-6). Poi Ravenna va a +4 (14-10). Sembra finita, i 350 tifosi del Pala De Andrè aspettano solo di festeggiare, ma la Callipo dimostra di crederci ancora e col turno al servizio di Dirlic aggancia la parità a quota 14 e si porta addirittura in vantaggio (14-15) per poi chiudere al secondo match ball con Rossard, portando a casa la quarta vittoria consecutiva, la terza in trasferta, lasciando tutto l’amaro sulla tavola di Ravenna.
Il tabellino
Ravenna-Vibo Valentia 2-3
(25-23, 23-25, 21-25, 25-19, 15-17)
CONSAR RAVENNA: Redwitz 1, Pinali 20, Mengozzi 7, Grozdanov 12, Zonca 12, Loeppky 22, Kovacic (lib.), Giuliani (lib.), Pirazzoli, Batak 2, Koppers 1. Ne: Grottoli, Baroni, Rossi. All.: Bonitta.
CALLIPO VIBO VALENTIA: Saitta 2, Drame Neto 12, Chinenyeze 11, Cester 8, Rossard 25, Defalco 15, Rizzo (lib.), Chakravorti, Dirlic 3, Corrado. Ne: Sardanelli (lib.), Gargiulo, Fioretti, Almeida Cardoso. All.: Baldovin.
ARBITRI: Cesare di Roma e Zanussi di Casale sul Sile.
NOTE: Durata set: 33’, 32’, 28’, 25’, 24’, tot. 142’. Ravenna (5 bv, 22 bs, 13 muri, 11 errori, 44% attacco, 50% ricez., 31% perf.), Vibo Valentia (1 bv, 20 bs, 8 muri, 12 errori, 48% attacco, 48% ricez., 19% perf.). Spettatori 350 per un incasso di 2942 euro. Mvp.: Loeppky.