Finalmente si rientra in campo, con la prima amichevole, dopo mesi di fermo a causa del Covid-19 che ha bloccato tutti i campionati 19-20.
I ragazzi di Coach Cruciani partono con un 3-2 in casa della Pallavolo Motta, una sconfitta che ha però mostrato tanta voglia di tornare a giocare e di dimostrare, ma soprattutto tanta forza di rialzare la testa in momenti di difficoltà.
Portomaggiore scende in campo schierando in cabina di regia capitan Vanini e sulla diagonale l’ex di turno Albergati, i due schiacciatori sono Nasari e Graziani, al centro Quarta e Ferrari, libero Benedicenti.
Rispondono i padroni di casa con al palleggio Alberini, opposto Mian, di banda Scaltriti e Pinali (l’altro ex della partita), al centro Luisietto e Arienti, libero Battista.
Tenuti a riposo per Motta abbiamo Gamba e Tonello, mentre per Portomaggiore Ciccarelli e Zanni.
Il primo set parte a forte tinte bianco-verdi con i padroni di casa che mettono sotto pressione la ricezione di Portomaggiore con dei turni in servizio incisivi ma soprattutto continui.
La Sa.Ma. prova a reagire ma l’eccessiva tensione e la ricerca dei naturali meccanismi da prima uscita non le permettono di rispondere colpo su colpo.
Motta prende il largo e chiude agevolmente il primo set con il punteggio di 25-14.
Nel secondo set entrambe le squadre confermano i sestetti di partenza con la Pallavolo Motta che si conferma continua e cinica, trascinata da un super Mian (autore di 25 punti al termine della gara). Il set scorre via sulla falsa riga del primo con Portomaggiore che non riesce a prendere le misure del proprio gioco. Il set si conclude 25-11.
Quando tutto sembrava far pensare a un epilogo rapido a favore dei padroni di casa, ecco che Portomaggiore rialza la testa e inizia a tessere le proprie trame di gioco.
Entra Bragatto al posto di Ferrari e Gabrielli per Benedicenti nelle file giallo-blu, mentre i padroni di casa confermano l’intera formazione.
Inizia a diminuire la pressione al servizio di Motta grazie anche ad una linea ricettiva della Sa.Ma. molto più attenta e sicuramente più positiva, questo permette a capitan Vanini di sviluppare al meglio il cambio palla. Ne traggono naturale giovamento Albergati e Graziani (11 e 12 punti) e tutta la squadra inizia ad avere maggiore fiducia. Si arriva in parità nella zona calda del set e in questo momento fa il suo ingresso ‘Ice Man’ Riccardo Cardia, che con il suo solito ingresso in campo al servizio dà il via al break decisivo che porta gli ospiti ad accorciare le distanze (20-25).
Inizia la girandola dei cambi nella quarta frazione, Cruciani cambia la diagonale inserendo Marzola al palleggio, il quale torna a vestire i panni da giocatore a causa del leggero risentimento riscontrato in settimana da Zanni, sulla sua diagonale confermato Cardia, di banda Graziani e Masotti, al centro Quarta e Bragatto, libero Gabrielli. Motta risponde sostituendo Arienti con Basso e Saibene per Scaltriti.
Portomaggiore continua a macinare gioco e mette sotto pressione un Motta che sembra aver perso la brillantezza iniziale. Graziani inizia a trovare continuità sia da prima che da seconda linea, Masotti e Gabrielli danno equilibrio in ricezione e difesa. Il set scorre via liscio, anche grazie ad una continuità al servizio che finalmente da i frutti sperati. Il set termina 25-18 per i giallo-blu e si va al tie break.
Ancora cambi per Cruciani che mette a riposo Graziani, e reinserisce Nasari in diagonale con Masotti. Si rivede anche Benedicenti per Gabrielli. Motta conferma la formazione scesa in campo nel set precedente. Portomaggiore sembra inarrestabile e allunga fino al 12-6, ma quando proprio sembra fatta, ecco un turno al servizio del centrale veneto Basso che permette ai suoi di rientrare nel match. Portomaggiore si blocca e Cruciani chiama time out. Sul 13-13 è Nasari che mettendo a terra un attacco da posto 4 concede il primo match point ai suoi. Alberini non concede sconti e serve magistralmente Luisetto. Turno al servizio di Saibene che tira fuori il famoso coniglio dal cilindro mettendo in campo un servizio corto in zona 1 che sorprende la linea ricettiva ospite. Quarta ha la possibilità di mettere a terra il 14 pari ma viene difeso e un diagonale di Mian chiude set e partita.
Tante le cose positive da portare con sé dopo questo primo test match, sicuramente l’essere tornati a giocare è la cosa più importante, ma soprattutto il non aver mollato dopo un inizio difficile fa ben sperare sul carattere di questa squadra. Una prestazione in crescendo, fatta contro una delle squadre più attrezzate di questo girone, è un qualcosa che permette di comprendere che la strada intrapresa è quella giusta. Portomaggiore proverà a dar del filo da torcere a tutti e se questo è l’antipasto non resta che continuare così.
HRK Pallavolo Motta di Livenza – Sa.Ma. Portomaggiore FE 3-2 (25-14 25-11 20-25 18-25 16-14).
HRK Pallavolo Motta di Livenza: Mian 25, Pinali 15, Arienti 9, Luisetto 7, Alberini 4, Scaltriti 3, Saibene 3, Basso, Battista L, Tonello ne, Gamba ne, Nardo ne.
Sa.Ma. Portomaggiore: Graziani 12, Albergati 11, Nasari 8, Cardia 5, Masotti 5, Bragatto 5, Quarta 5, Marzola 2, Ferrari 1, Vanini, Benedicenti L1, Gabrielli L2, Ciccarelli ne.
HRK Pallavolo Motta di Livenza: Errori Battuta 21, Battute Punto 10, Muri 13, Ricezione Perfetta 32%, Ricezione Positiva 57%.
Sa.Ma. Portomaggiore: Errori Battuta 16, Battute Punto 3, Muri 7, Ricezione Perfetta 26%, Ricezione Positiva 46%.