Cava del Sole Geomedical Lagonegro: Fabroni 2, Tiurin 25, Spadavecchia 15, Maccarone 5, Mazzone 16, Marretta 9, Santucci (libero), Bellucci, Scuffia 1, Russo (libero), Battaglia n.e, Molinari n.e, Armenante n.e. All. D’Amico,
Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Wallyson Sousa 39, Copelli 15, Robbiati 7, Di Silvestre 17, Colli 13, Sorgente (libero), Prosperi 1, Di Marco, Cappelletti, Mannucci n.e, Caproni n.e, Sposato (libero) n.e, Andreini (libero) n.e.
Successione sets: 33-31 in 35′, 20-25 in 25′, 25-20 in 25′, 22-25 in 24′, 11-15 in 15′.
Battute sbagliate Cava del Sole Geomedical: 16 Aces: 3 Muri: 4
Battute sbagliate Kemas Lamipel: 19 Aces 3 Muri: 13
Battaglia pazzesca nell’impianto di Villa D’Agri tra la Cava del Sole Geomedical Lagonegro e la Kemas Lamipel Santa Croce, con i conciari che la spuntano al tie-break trascinati dai 39 punti di un Walla stratosferico e da una prova corale molto convincente. In casa di una delle formazioni più temibili della serie A2 Credem Banca, la squadra santacrocese mostra una bella pallavolo, con un ottima ricezione e una gagliarda fase di muro: saranno 13 alla fine i blocks vincenti, arma decisiva per portare a casa un match comunque molto equilibrato. La gara si gioca quasi tutta punto a punto, sin dal primo parziale infatti le due formazioni si fronteggiano a viso aperto senza che nessuna delle due riesca a scappare via. Walla e Tiurin sparano bordate incredibili, ma anche Di Silvestre e Mazzone si fanno valere: dal 7-8 si passa al 16-14, poi i “Lupi” scavano un paio di mini-break di margine che però sono velocemente rintuzzati dai padroni di casa. Si arriva comunque al 22-24, con i conciari che hanno due palle set: sale in cattedra però Spadavecchia (9 punti nel parziale per lui, gli stessi di Walla) che con un primo tempo e un muro porta il parziale ai vantaggi. Dopo un lungo tira e molla la spunta Tiurin che trova il punto vincente del definitivo 33-31 in favore dei locali. Il set perso sul filo di lana non demoralizza i conciari, bravi a recuperare lo svantaggio di inizio secondo parziale (8-6) e a riproporre una pallavolo di buon livello. Di Silvestre e Copelli segnano punti importanti con i “Lupi” che passano avanti sul 15-16 e scappano sul 18-21, preludio del 20-25 che porta la gara di nuovo in equilibrio. Nel terzo set l’inerzia sembra favorire la Kemas Lamipel, ma Lagonegro, ispirata da un Fabroni lucido e combattivo, torna a far male, soprattutto con un Tiurin incontenibile (9 punti per lui nel parziale). Walla risponde senza paura, ma dopo lo svantaggio iniziale (7-8), i padroni di casa scappano via sul 16-13 e sul 21-17: Robbiati (ex di turno al pari di Copelli) a muro prova a suonare la carica per i “Lupi”, ma Lagonegro chiude il set 25-20 e vola sul 2-1, portandosi avanti sullo slancio anche ad inizio del quarto gioco. Qua i “Lupi” fanno vedere veramente di che pasta sono fatti, reggendo l’urto nel momento più complicato (sotto subito per 3-0) aggrappandosi a capitan Colli e alla verve offensiva di Walla. Pian piano i conciari tornano ad una lunghezza di svantaggio dai padroni di casa (8-7, 16-15), poi nella parte finale del set arriva il colpo di frusta che trascina la gara al tie-break: Walla è semplicemente incontenibile (12 punti per lui) e Di Silvestre risponde bene quando chiamato in causa da Acquarone. Il parziale si chiude sul 22-25 e nel tie-break sono i “Lupi” ad avere in mano l’inerzia del gioco: in vantaggio sin da subito per 2-5, la truppa di Montagnani rintuzza i tentativi di rimonta dei locali (9-10) per poi riallungare con i muri di Copelli e gli attacchi di Walla e Colli. E’ proprio il centrale ex Piacenza a chiudere la contesa sull’11-15, regalando alla Kemas Lamipel il primo successo stagionale e due punti d’oro conquistati su un campo dove tutte faticheranno molto. Nel complesso una prova convincente, con una ricezione molto solida (57%) e un attacco altamente ficcante (61%): Walla chiude con 39 punti e uno stratosferico 59% di positività, ma anche Colli e Di Silvestre hanno percentuali importanti (65% e 57%). Bene i centrali a muro e in attacco, reattivo Sorgente e molto ispirato Acquarone, ma pronti e sul pezzo anche tutti i componenti della panchina. Prossimo appuntamento sarà al PalaParenti dove domenica arriverà una Reggio Emilia battuta in casa da Ortona nella prima giornata. Per la squadra di Montagnani una gara da non sottovalutare minimamente.
Andrea Costanzo – Ufficio stampa