Luciano De Cecco, ancora un ben arrivato alla Cucine Lube Civitanova. Le tue prime impressioni in biancorosso?
“Molto bene, sono stato già a Civitanova e ho conosciuto molte persone e il gruppo mi sembra molto buono. Sono positivo e carico per questa nuova esperienza”.
Come sei arrivato alla decisione di passare alla Lube?
“Ho voluto chiudere un cerchio di 6 anni, ho vinto e devo tanto a Perugia ma era arrivato il momento di cambiare. Quando la Cucine Lube mi ha cercato è stato una vera soddisfazione, sono orgoglioso di prendere il posto di Bruno”
Hai avuto modo di avere un primo contatto con la città?
“Sì, Civitanova mi piace, c’è il mare, è molto vitale. Vorrei che questa diventi casa per i prossimi anni”.
Cosa ti aspetti dallo scendere in campo all’Eurosuole Forum ?
“Un tifo sentito e caldo, in questo momento soprattutto mi aspetto, e spero, che la gente torni al palasport il prima possibile per divertirsi, che tutto torni come prima”.
Ha influito nella tua scelta di venire a Civitanova la presenza di tanti campioni latino-americani?
“Si è stato uno dei motivi, sono tutti grandi campioni che hanno vinto tanto. Sarà un gruppo molto unito e io sono già carico per ricominciare”.
Anche per te sarà una strana estate, senza volley con la tua Nazionale, l’Argentina.
“Sono tanti anni che non mi fermavo per così tanto tempo. Ho fatto tante cose che di solito non faccio, mi ha fatto bene per certi versi. Di sicuro mi sono riposato”.
Iniziamo con le domande dei tifosi. Che squadra tifi di calcio?
“Non seguo molto il calcio, lo guardo poco. Seguo il tennis e anche il basket”.
Ci farai rivedere il primo tempo in bagher con Simon?
“Se Fefè me lascia fare…magari in allenamento”.
Qual è il tuo piatto preferito?
“Mi piace molto il risotto alle verdure, oppure la polenta”.
Con chi vedi l’ora di giocare dei tuoi nuovi compagni?
“Con tutti. Per un palleggiatore l’inizio è il momento più bello, devi trovare il giusto feeling con i nuovi compagni di squadra”.
Ti pesa arrivare al posto di Bruno?
“Non mi pesa, siamo diversi in tutto. Abbiamo caratteri e modo di giocare differenti. Lui ha lasciato un’eredità importante, ma credo di poter fare il mio in questa squadra”.
Hai il match ball in mano, che palla giochi?
“Faccio il pallonetto di seconda…”
Conosci il tuo compagno di reparto Marco Falaschi?
“Ci ho giocato contro, so che è un grande professionista, può dare molto, è un ragazzo in gamba. Possiamo essere una buona coppia”.
Punti al triplete Italia-Europa-Mondo con la Cucine Lube?
“Con Perugia non sono mai andato al Mondiale, spero di farlo con la Lube. La cosa importante è vincere più possibile, certo anche la Champions League”.
Da avversario della Cucine Lube Civitanova, quale giocatore temevi di più?
“Tutti, come loro, credo!”
Preferisci servire palla in prima o seconda linea?
“Tutte e due, sempre veloci”
Il tuo Dream Team?
“Palleggiatore Ricardinho, opposto Milinkovic, schiacciatori Kiraly e Bernardi, centrali Van de Goor e Gustavo, libero Serginho
Cosa è cambiato nel tuo stile di gioco negli anni?
“Cerco di stare più tranquillo, mettermi a disposizione della squadra”
Cosa deve avere un palleggiatore?
“Pazienza, disponibilità, sicurezza nei suoi mezzi, sbagliare una palla è normale ma con la testa devi recuperare subito”.
Perché proprio la pallavolo?
“Giocavo a Basket e volley, ho dovuto scegliere e ho preferito il volley”.