Continua la nostra serie di articoli che vi porta all’interno delle abitazioni santacrocesi. Questa volta tocca a Jacopo Larizza, il “centralone” classe ‘98. Non smetteremo mai di ripetere: #IORESTOACASA.
Larizza racconta:”È una situazione complicata, ormai è un mese che siamo in quarantena per contrastare l’emergenza Covid-19 e sicuramente servirà ancora altro tempo. Ogni giorno mi tengo informato e leggo le cifre dei nuovi contagi e delle nuove morti, fa veramente impressione e male sapere che molte famiglie hanno perso e stanno perdendo i loro cari a causa di questo virus e spero con tutto me stesso che entro poco verrà trovata una cura definitiva o un vaccino affinché termini questa tragedia. Bisogna fare un plauso e ringraziare tutti gli infermieri e medici che stanno facendo enormi sforzi e sacrifici mettendo a rischio le loro vite pur di salvarne altre. Nel nostro piccolo ogni di noi può aiutare gli altri rimanendo a casa e limitando anche gli spostamenti necessari. Questo periodo senza allenamenti e partite non è facile, perché ero abituato ad una determinata routine e mi manca andare al palazzetto e vivere ogni giorno al fianco di compagni di squadra e staff. Sto cercando di rimanere sempre positivo, mi alleno a casa ogni giorno tranne la domenica e ringrazio la società per averci messo a disposizione le attrezzature necessarie per farlo. Il resto del tempo lo impiego per portarmi avanti con lo studio in vista degli esami universitari e per rilassarmi guardando serie-tv o film. Ho la fortuna di avere Andreini in casa con me ed è anche grazie a lui che riesco a mantenere la positività perché ho sempre qualcuno con cui poter parlare, ridere e scherzare. Per quanto riguarda il campionato attendiamo notizie dalla Lega e mi auguro che si possa riprendere: stavamo facendo un bel percorso e potevamo toglierci qualche soddisfazione, ma ora la priorità è la salute.”.
Francesco Rossi – Ufficio Stampa