Il panettone di Natale sarà dolcissimo per la Cucine Lube Civitanova, che nella super sfida con la Sir Safety Perugia valida come recupero della 10ª giornata di Regular Season di SuperLega Credem Banca gonfia i muscoli al Pala Barton, piegando la squadra di Heynen al tie break (22-25, 30-28, 25-18, 18-25, 15-12) e chiudendo dunque al primo posto (con gli stessi punti ma con una vittoria in più) la classifica relativa al girone di andata, che determina anche la griglia delle squadra partecipanti alla Del Monte Coppa Italia 2021.

In virtù del risultato odierno, i cucinieri sono già certi di dover affrontare la Kione Padova nei quarti di finale, in programma a da calendario il 27 gennaio.

Considerando la classifica generale aggiornata alle ultime partite di campionato disputate, i cucinieri restano invece al secondo posto accorciando però a 7 i punti di distacco dalla capolista Perugia e con una gara ancora da recuperare.

La partita

Squadre in campo con i rispettivi sestetti tipo.

Primo set con Aleksandar Atanasijevic assoluto protagonista, in negativo prima e positivo poi, a favore naturalmente della Sir. Che avanti 12-9, con gli errori in attacco del serbo consente ai cucinieri di pareggiare. Ma poi, sempre con il bomber di Belgrado e stavolta al servizio, manda in tilt la ricezione di Juantorena e compagni (36% di positive contro il 53% dei padroni di casa) ritrovando un cospicuo vantaggio (18-14 dopo un errore in attacco di Simon), quello che risulterà decisivo per portare a casa il parziale. Il tutto, nonostante la reazione della Cucine Lube che dopo essere risalita fino al 22-23, depone definitivamente le armi quando ricci mura il contrattacco di Leal che avrebbe scritto nuovamente la parità, stavolta a quota 23. Perugia chiude 25-23, con un altro muro vincente. Atanasijevic fa segnare 7 punti nello score personale (47% di efficacia sulle schiacciate), uno in più del compagno di squadra Leon (62%), mentre sulla sponda Lube il top scorer è Juantorena, autore di 5 punti con un buonissimo 67% in attacco e un muro.

La partita è una battaglia di muscoli e di nervi anche nel secondo set, in cui è ancora la Sir Safety a partire col muso davanti. Scappa sul 17-14 con i contrattacchi in sequenza di Leon prima e Atanasijevic, ma poi si fa recuperare fino alla parità (a quota 22) da una Cucine Lube trascinata da un sontuoso Osmany Juantorena (4 punti). Protagonista, insieme a Rychlicki e Leal, del soprasso sul 23-22 e soprattutto della zampata vincente, che arriva dopo due set point gettati alle ortiche, sul 24-22. Per la vittoria che vale l’1-1 nel computo dei set sono decisivi prima un ace di Leal (29-28, 7 punti per il bomber naturalizzato brasiliano), quindi il contrattacco finale di Osmany Juantorena, che chiude il parziale a proprio favore alla terza occasione buona.

Il terzo set è un monologo dei campioni del mondo. Subito avanti 6-1, poi 13-7 con due muri consecutivi entrambi firmati da Simone Anzani. Sulla sponda perugina Heynen prova a scuotere i suoi sostituendo un Atanasijevic in evidente difficoltà (0 su 4 in attacco) con Vernon Evans, ma la Cucine Lube resta superiore in ogni fondamentale (59% in attacco contro il 32% degli umbri, 6-1 nei muri), e con Kovar utilizzato con costanza da De Giorgi per rafforzare la seconda linea, alza il muro sugli avversari chiudendo sul 25-18, con Leal top scorer a quota 5 punti (56% in attacco).

Torna invece in equilibrio la sfida nel quarto set, almeno fino al 13-13. Poi è un muro vincente di Solé su Juantorena a regalare il primo break alla Sir, che successivamente dilaga grazie ad un micidiale turno al servizio di Plotnytskyi (3 ace). Perugia vola sul 21-15 a proprio favore e chiude 25-18 con Atanasijevic, che rimanda tutto al tie break.

Un quinto parziale deciso dal break di tre punti conquistato dal contrattacco di un super Leal (10-8, per lui 25 punti totali con il 59% in attacco), subito seguito da un ace del neo entrato Falaschi (12-9). Perugia reagisce con un ace del solito Leon (12-11, ma alza bandiera bianca dopo un muro vincente dei marchigiani su Ter Horst (14-11). La chiude sul 15-12 Robertlandy Simon (15 punti, 82% sui primi tempi e 5 muri!), stampando un attacco nei due metri.

Il tabellino

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli n.e., Ricci 7, Vernon-Evans 3, Travica 1, Ter Horst 2, Sossenheimer n.e., Biglino n.e., Leon 22, Zimmerman, Solé 14, Colaci (L), Atanasijevic 15, Plotnytskyi 10. All. Heynen.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio n.e., Juantorena 14, Balaso (L), Leal 25, Larizza n.e., Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 15, De Cecco 2, Anzani 11, Falaschi 1, Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi.

ARBITRI: Puecher – Zavater.

PARZIALI: 25-22 (30’), 28-30 (38’), 18-25 (25’), 25-18 (26’), 12-15 (20’).

NOTE – Sir: bs 14, ace 10, muri 8, 43% in ricezione (21% perfette), 44% in attacco. Lube: bs

22, ace 6, muri 14, 40% in ricezione (17% perfette), 53% in attacco.

FERDINANDO DE GIORGI: “Con Perugia c’è sempre una grande intensità in campo. Avevamo girato la partita a nostro favore, ma loro al servizio possono riaprire i match. Il primo set è stato combattuto, ma nella fase break non siamo stati impeccabili. Senza pubblico non ci si abitua mai, anche se cerchiamo di adattarci. Abbiamo registrato dei cali, ma nel girone di andata, in un torneo così complicato, abbiamo mostrato il valore del team. Con questa vittoria auguriamo a tutti di trascorrere con serenità le feste in un momento storico difficile”.

LUCIANO DE CECCO: “Ho avvertito sensazioni particolari nel mio ex palazzetto. Siamo stati bravi sotto tutti i punti di vista, dal lato tecnico e atletico. La gara è stata molto tirata e meno male che alla fine l’abbiamo spuntata con l’atteggiamento giusto al tie break. Questo mix di mentalità e concentrazione è un’ottima eredità per il futuro. I singoli possono cambiare la partita in qualsiasi momento, ma noi abbiamo giocato da squadra e continueremo a lottare. Ci siamo adattati a un anno complicatissimo, spero che i tifosi siano fieri di noi”.

OSMANY JUANTORENA: “Ho preso una botta al pollice in allenamento, ma ho dato tutto quello che avevo. Vincere qui fa sempre piacere al termine delle nostre battaglie sportive. Siamo stati bravi a tenere e a non perdere la concentrazione nelle fasi più dure. Vogliamo chiudere l’anno in bellezza. I tifosi hanno sofferto con noi e spero siano contenti di questo regalo di Natale”.

ROBERTLANDY SIMON: “Abbiamo iniziato contratti soffrendo il servizio di Perugia, ma abbiamo superato la tempesta e ci siamo imposti in un campo duro come quello del Pala Barton. Se ci fossero stati i loro tifosi avremmo faticato anche di più, ce la siamo cavata bene. Vincere qui è servito anche a riscattare il passo falso con Trento e a ridarci morale. Noi continueremo ad allenarci cercando di adattarci a rinvii, recuperi e al calendario a singhiozzo”.