Il Mister Emanuele Marchi scrive una lettere “di cuore” alle sue atlete.
“In questo momento di pausa forzata vorrei riuscire a tranquillizzare e incoraggiare le nostre atlete e i nostri atleti, chiamati in questo stop a un grande senso del dovere e della responsabilità. Torneremo a “ululare” sul campo e quando lo rifaremo ci ricorderemo di questi momenti, in cui insieme, al di là dei colori e delle rivalità, abbiamo sconfitto il male. Se ricorderemo questa sfida, che vinceremo insieme, cominceremo a guardare gli avversari come rivali sportivi e non come nemici e capiremo ancora di più il valore della parola sport. Dovremo organizzare la ripartenza, agire da squadra, sapere che alla fine: “tutto andrà bene”. La società ha cercato di mantenere i contatti e farsi sentire vicino agli atleti e alle famiglie attraverso noi allenatori: abbiamo organizzato videoconferenze, preparato materiale per fare esercizi fisici anche a casa, scambiato messaggi e soprattutto facendogli sentire la nostra vicinanza con il cuore. Sì, perchè è lì che stanno le nostre giovani atlete: nel cuore di chi ogni giorno le guida all’esecuzione di un palleggio, insegna loro quanto sia dura fare una rullata, le brontola per una battuta sbagliata sul 24, le elogia per un bel attacco, ma soprattutto cerca di far amare loro la pallavolo. Vorrei ringraziare la Società che è stata vicina anche a noi allenatori facendoci sentire veramente importanti per il nostro lavoro svolto e allo stesso tempo, come persone. Concludendo vorrei ripetere quello che in questi giorni ho scritto alle mie atlete: il cuore non va in quarantena, ma continua ad amare anche a distanza. I sogni non si infettano, perciò continuiamo a credere in un domani migliore. Vi aspettiamo in palestra!”.
Francesco Rossi – Ufficio Stampa