Fano – Correva la stagione 2000/2001 con l’allora Della Rovere Carifano in serie A2: dopo vent’anni Simone Roscini torna nella sua città portandosi appresso un certo bagaglio d’esperienza che, come assistant coach di Pascucci, sarà fondamentale per le sorti della Virtus Fano targata A3.
Il “Roscio”, come viene amichevolmente chiamato, è già carico e non vede l’ora di cominciare: “La scelta di tornare a Fano per me è stata importantissima. Lavorare nella propria città e per la propria città, che è storica nel mondo del volley, rappresenta per me un grande stimolo ma nello stesso tempo sento grande anche la responsabilità. Fano è una piazza importante ed avremo certamente i riflettori addosso”.
Simone Roscini vanta un curriculum di primo livello come assistant coach: Padova (A1 e A2) fino al 2012-13, Trentino (A1), Club Italia, Sora.Tutte mete fondamentali nella carriera del coach fanese: “Ho deciso di tornare a Fano perché qui c’è un progetto e la voglia di valorizzare i giovani. A Fano, anche vent’anni fa, è stato sempre così e come società sono sicuro che possiamo valere tranquillamente la serie A2. Poi, è chiaro che quando arrivi in Superlega devi fare delle scelte importanti, anche a livello economico, investendo in giocatori che costano parecchio”.
Nello specifico Simone Roscini darà il suo apporto a livello organizzativo e con i giovani: “In questi 20 anni ho lavorato con dei grandi professionisti, cercherò di trasmettere ai nostri giovani tutto quello che ho imparato. Mi metterò a disposizione di Roberto Pascucci cercando di puntare ad un lavoro di qualità. Fondamentale sarà la disponibilità dei ragazzi, da parte loro mi aspetto grande voglia di imparare e dedizione al lavoro”.
Ultima battuta sul pubblico: “Grazie ai nostri numerosi sostenitori, il Palas Allende dovrà diventare un fortino inespugnabile – sorride Roscini – come venti anni fa”.
Ufficio Stampa Virtus Volley Fano