POOL LIBERTAS CANTU’ 1

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3

(22-25, 23-25, 25-16, 23-25)

POOL LIBERTAS CANTU’: Regattieri 2, Poey 31, Cominetti 8, Maiocchi 10, Mazza 3, Frattini 3, Butti (L1), Motzo 3, Gasparini 4. NE: Roncoroni, Suraci, Monguzzi, Rudi (L2). All: Cominetti, 2° All: Redaelli (battute vincenti 10, battute sbagliate 24, muri 3).

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Valera 1, Cazzaniga 16, Fiore 15, Rosso 4, Gargiulo 10, Patriarca 10, Battista (L), El Moudden, Manginelli, Panciocco 5. N.E.: Floris, Paradiso, Sportelli. All: Castellano, 2° All: Castiglia (battute vincenti 4, battute sbagliate 23, muri 12).

Arbitri: Angelo Santoro (Varese) e Rachela Pristerà (Torino)

Addetto al videocheck: Mykyta Nikitin Gentile

 

Niente da fare anche stavolta. La Libertas Cantù inizia il 2020 in casa – davanti al Parini pieno di tifosi – con una sconfitta, l’ennesima di questa stagione difficile e in salita. 1-3 contro la Materdominivolley di Castellana Grotte al termine di un match complicato, ma che ha mostrato sprazzi di buona Libertas. E dire che Coach Cominetti ha dovuto rinunciare – per problemi fisici – sia a Baratti in regia che al capitano Monguzzi. Hanno fatto bene i loro sostituti Regattieri e Frattini, anche se non è bastato. L’esperienza degli avversari – con Patriarca al centro e le bande Cazzaniga e Fiore – hanno fatto la differenza. Di poco, come tutte le altre gare finora giocate al Parini. Ma quel poco è mancato anche stasera a Cantù.

Coach Luciano Cominetti parte con Riccardo Regattieri in regia, Raydel Poey opposto, Roberto Cominetti e Matteo Maiocchi in banda, Alessandro Frattini e Federico Mazza centrali, Luca Butti libero. Coach Maurizio Castellano risponde con Rodman Valera in regia, Roberto Cazzaniga opposto, Alessio Fiore e Mattia Rosso schiacciatori, Giovanni Maria Gargiulo e Stefano Patriarca centrali, Leonardo Battista libero.

Primo set equilibrato, la Libertas resta aggrappata agli avversari. Il break di Castellana arriva nel finale, ed è un peccato per i brianzoli che non ce la fanno a chiudere davanti (22-25). L’esperienza della Matertdomini si fa sentire. Finale al videocheck per il secondo set, con il punto decisivo per Castellana assegnato proprio dallo strumento tecnico di supporto (23-25). Ma nel terzo ecco la vera Libertas. Che schianta Castellana con aggressività e con il carisma di Poey: il cubano per larghi tratti fa la differenza. Aces, spettacolo e punti. Cantù vola sulle sue spalle e riapre la gara davanti a tanto tifo del Parini (25-16). Ma non riesce a dare continuità nel quarto set anche se nel finale – con i suoi giovani senza paura Frattini e Gasparini – cerca di tornare sotto. E ci riesce. Finale punto a punto con la Libertas schiacciata dalla conclusione decisiva di Cazzaniga, uno che ha fatto sentire e vedere tutta la sua esperienza (23-25). Per Cantù in casa ancora zero nella casella dei successi. E sabato si torna in casa contro Sieco Ortona. Seconda di fila davanti al pubblico amico.

Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “Mi spiace che in alcune situazioni non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Abbiamo sofferto sulle bande, in modo particolare Roberto Cominetti. Ci sono stati ancora molti errori di gioventù: ci vorrebbero un po’ di attenzione e di ascolto in più, ci avrebbero aiutato a risolvere alcune situazioni. Al centro abbiamo sofferto un po’ perché è mancata la continuità nella distribuzione in questa zona del campo anche su palle di ricezione perfetta. Loro hanno avuto vita facile perché non siamo riusciti ad essere efficaci nella distribuzione”.