L’ultimo allenamento congiunto di questa preparazione va all’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si impone nei primi 3 set giocati. I due parziali supplementari hanno invece arriso al Pool Libertas Cantù.
Coach Matteo Battocchio prova la formazione che secondo gli addetti ai lavori è titolare, con Matyas Davoronok in regia, Matheus Motzo opposto, Matteo Bertoli e Romolo Mariano schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Negli ultimi due parziali spazio a quelli che hanno giocato meno.
Anche in quest’ultima partita Matheus Motzo è il top scorer con 14 palloni a terra, subito seguito da Matteo Bertoli e Romolo Mariano a quota 13. Buona prova a muro, con 8 palloni a terra e tante toccate, mentre la ricezione ritorna sugli scudi (42% positive).
Primo set con Agnelli Tipiesse che si avvantaggia subito (13-6), il Pool Libertas recupera qualche punto (17-15), ma i bergamaschi riescono a ricacciare indietro gli avversari e a chiudere 25-19. Secondo set con gli orobici che volano subito 8-1, per poi allungare fino al 25-9 finale. Terzo set con il Pool Libertas che prende qualche punto di vantaggio (7-10), ma Agnelli Tipiesse pareggia a quota 15. Si lotta punto a punto, ma il finale è dei bergamaschi con il minimo scarto (25-23). Il quarto set inizia con il punteggio in equilibrio (5-5, 10-10). Poi allungo dei canturini (14-17), che riescono a respingere i tentativi di rimonta dei bergamaschi e a chiudere (21-25). Quinto set in equilibrio fino a quota 9, poi strappo dei canturini (9-13), che vengono però recuperati a quota 14. Rush finale che premia il Pool Libertas (14-16).
“La prima cosa da fare – esordisce Coach Matteo Battocchio – è complimentarsi con i ragazzi: dato che all’andata avevamo giocato una partita un po’ tesa, avevo chiesto loro di provare a capire quanto fossimo cresciuti. Dopo il secondo set, che è stato devastante per noi dato che ci hanno annientato, hanno avuto una reazione molto importante, e questa ci fa capire come poi bisogna reagire a determinate situazioni. Questo conferma che i ragazzi hanno lavorato bene in queste otto settimane di preparazione, perché non era facile reagire così dopo quel secondo set. Inoltre, dalla gara di andata dove abbiamo perso 4-0, oggi abbiamo vinto due set, un set è finito a 23, quindi delle situazioni molto importanti e molto positive”.
“Finalmente da domenica prossima iniziamo a fare sul serio – conclude –. Sappiamo che su molte cose siamo ancora ‘work in progress’, come abbiamo dimostrato stasera, ma il nostro percorso di crescita non è finalizzato alla vittoria di determinate partite. Andiamo a Siena con molta umiltà, ma con voglia di capire su cosa dobbiamo lavorare sia da un punto di vista pallavolistico sia dal punto di vista umano: quello che hai dentro determina il giocatore che sei e che diventerai. Sarà importante capire qual è il nostro gap con chi in questa categoria farà la voce grossa perché è molto forte”.