L’analisi del direttore sportivo dell’Allianz Powervolley: “La situazione Nimir in via di definizione, Patry è un profilo che ci piace”
MILANO – Si riparte, con la speranza di tornare presto a riassaporare il gusto del campo il prima possibile. Prosegue il lavoro dell’Allianz Powervolley Milano, pronta a riavviare i motori in vista della preparazione estiva che, di fatto, segnerà l’inizio della stagione 2020-2021.
L’analisi del momento attuale è affidata alle parole di Fabio Lini, direttore sportivo del team meneghino. «Poco alla volta, la situazione si sta normalizzando – commenta Lini sulle pagine di Leggo – . C’è anche una data ufficiosa per ricominciare ad allenarsi tutti insieme ed è il prossimo 6 luglio. L’idea di base è questa, stiamo lavorando e definendo gli ultimi dettagli. A breve avremo ci saranno novità, ma siamo anche in attesa di quello che potrebbe essere il nuovo DPCM e le novità che ne conseguiranno. Se così non sarà, penseremo a sanificare tutti gli ambienti per poter ricominciare». Il mercato, soprattutto nel mese di giugno, rimane argomento principe. «Il COVID19 ha cambiato programmi e disponibilità, ma noi siamo rimasti fedeli alla nostra filosofia. Puntiamo sulle idee e sui giovani. Tante società dicono di farlo ma noi, ai giovani, crediamo veramente. Il prossimo anno saliranno un 2002 e un 2003 in prima squadra, senza dimenticare che negli ultimi due anni abbiamo avuto in organico Gironi ed Hoffer, due classe 2000, che abbiamo ceduto in prestito a Taranto perché puntiamo su di loro. Hanno le possibilità di giocare con costanza in Serie A2, seguiremo con attenzione i loro progressi, perché sono un patrimonio che vogliamo valorizzare». Intanto Milano sta pian piano svelando le sue carte. «L’arrivo di Ishikawa è uno dei nostri grandi colpi. Un giocatore che ha dimostrato in Italia il suo valore, dotato di grandissime qualità tecniche oltre che di un grande seguito mediatico. Per il resto i nomi che circolano nell’ambiente corrispondono al vero, ci siamo mossi per tempo ed abbiamo allestito un roster che è in linea con le nostre ambizioni. Puntiamo ad essere subito dietro le prime quattro, anche se nella prossima stagione Piacenza potrebbe prendere il posto di Modena. Sulle uscite la situazione di Nimir è in via di definizione: l’atleta aveva un buyout che gli permetteva di liberarsi dal nostro contratto e le attenzioni su di lui sono state tante, segno del gran lavoro fatto con noi in questi anni. Siamo molto vicini a Patry, un profilo che ci piace. Si tratta di un giocatore interessante e giovane che lo scorso anno sia con Cisterna sia con la Francia ha dato prova delle sue doti».
L’attenzione si sposta però al prossimo futuro e alla possibilità di tornare ad avere il pubblico al palazzetto. «Credo che il pubblico per la pallavolo sia fondamentale – conclude Lini –. Già contingentato, non le fa giustizia. A porte chiuse, si tratta di un surrogato necessario ma lontano dalla pallavolo che intendiamo noi. Io mi auguro di riavere il pubblico il prima possibile. Spero che, dall’inizio della prossima stagione, ci sia una presenza importante di tifosi nei palazzetti».