Circa 90 casi di abusi e violenze sessuali nel mondo dello sport in Italia dal 2015 al 2019. È il dato ufficiale relativo ai procedimenti censiti dalla Procura Generale del Coni contenuto in “ChangeTheGame – Educare alla consapevolezza contro gli abusi sessuali nello Sport”, vademecum realizzato da Il Cavallo Rosa per accendere le luci sulla realtà tanto drammatica quanto oscura di un fenomeno purtroppo spesso sommerso e sottostimato. Su 100 reati, solo 35 vengono denunciati (Pigeon, numero oscuro).
“C’è una sola cosa che guarisce: la verità. Nemmeno l’amore può tanto, figuriamoci vergogna, paura, silenzio, connivenze complicità. E di verità, sugli abusi sessuali nel mondo sportivo, se ne sente pochissima, in Italia e all’estero”, si legge nella prefazione a cura di Franco Arturi, editorialista della Gazzetta dello Sport e Direttore della Fondazione Candido Cannavò per lo Sport.
Il manuale è diviso in sei sezioni: inquadramento del problema, informazioni legali mirate a dare conto di quali comportamenti configurino un reato, regole del processo sportivo, i casi virtuosi che hanno maggiormente colpito per efficacia e lungimiranza (il Consorzio Vero Volley, FC Internazionale e la Federazione Italiana Arrampicata Sportiva).
“L’Inter vuole crescere i propri ragazzi e le proprie ragazze come persone oltre che come atleti. Avere questo obiettivo è un dovere di chi si occupa di giovani in qualsiasi ambito sociale”, le parole di Roberto Samaden, Direttore del Settore Giovanile di FC Internazionale.
Tra le testimonianze anche quella di una campionessa come Anne Kursinski, che introduce il tema delle denunce e della ritrosia del mondo sportivo a proteggere e tutelare le vittime di abusi sessuali.
Il vademecum, destinato ad atleti, famiglie, allenatori, istruttori, dirigenti e a tutti gli operatori del settore sportivo, sarà disponibile sia in versione cartacea sia online in digitale, in due lingue (italiano e inglese).
Inoltre, e’ allegato anche un “Codice di Comportamento per Istruttori, Allenatori e Tecnici Sportivi”: una proposta rivoluzionaria in Italia, che si ispira ai modelli inglesi e statunitensi e che prevede un impianto sanzionatorio, senza il quale nessun codice deontologico può avere la forza necessaria per essere applicato.
Con la presentazione di questo manuale, il primo nel suo genere in Italia, prosegue così la battaglia de Il Cavallo Rosa contro gli abusi nello Sport: una lotta per testimoniare una volontà, una determinazione a cambiare, un impegno come persone, come cittadini, come appassionati di Sport.