Fano – Piove sul bagnato in casa Gibam con i virtussini che non solo sono sconfitti in casa da Motta ma perdono anche il capitano Jo Salgado, protagonista di un brutto infortunio.
“Ho capito tutto quando ho chiesto ai miei compagni se ero caduto sopra il piede di qualcuno – afferma un dispiaciuto Salgado – in realtà mi sono fatto male da solo e proprio in quel momento ho intuito che si era rotto qualcosa. La rottura del tendine d’achille è uno degli infortuni peggiori per un pallavolista, per recuperare ci vogliono almeno 6/7 mesi ed io, essendo ormai all’ultimo anno, posso tranquillamente dire di aver chiuso qui la mia carriera. Mi piange il cuore di non poter più aiutare i miei compagni di squadra, ma sono sicuro che riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo. Ringrazio infine il nostro fantastico pubblico che ha applaudito il sottoscritto all’uscita dal campo”.
Sul match poche parole se non quelle di Sebastiano Caselli che, ora, avrà la responsabilità di sostituire il capitano Jo Salgado: “Non solo Salgado – tiene a precisare Caselli – ma non ha giocato neppure Tallone, influenzato. Cerchiamo di prendere per buona la reazione del terzo set in cui la squadra ha fatto intravvedere un po’ di determinazione e grinta. Certo, il momento è difficile ma in classifica nulla è cambiato con la salvezza diretta ancora ad un punto. E nel prossimo turno ci sarà scontro diretto con Trento”. Un Motta di Livenza che comunque si è dimostrato avversario tosto: “Motta è forte – ribadisce il centrale lucretino – e lo ha dimostrato qui in casa da noi. Noi però ci abbiamo messo del nostro, soprattutto nelle prime due frazioni in cui la luce non si è mai accesa. Mancano quattro giornate alla fine del campionato e abbiamo altre possibilità per rifarci”.
Ufficio Stampa Virtus Volley Fano