Bergamo ha rispettato il pronostico, chiudendo la partita di ieri sera, 14 febbraio, per 3 a 0 contro la Conad Reggio. Ora la seconda in classifica viaggia a quota 39 punti, mentre i reggiani restano inchiodati alla penultima posizione. Al netto della settima giornata di ritorno, in anticipo al PalaAgnelli con inizio alle 20.30, senza portare a casa punti a Reggio rimangono altri quattro incontri prima della fine della stagione.
«Trovo che, a parte il primo set nel quale ce la siamo giocata un po’ di più, non ci sia stata storia – commenta lucidamente lo schiacciatore Enrico Scarpi -. Bergamo è una squadra attrezzata nel migliore dei modi, non per nulla si trova ai primissimi posti della classifica e sarà in finale Coppa Italia. Dal canto nostro, abbiamo accusato quello che ormai dall’inizio dell’anno è diventato un punto debole, ovvero la fase muro-difesa».
Nero su bianco, il divario tra le due squadre si vede nella prestazione al servizio (5 ace per Bergamo, 1 per Reggio) e a muro (9 punti dell’Olimpia contro i 5 della Conad), a cui si aggiunge una percentuale di efficacia avversaria in attacco del 51% che sovrasta il 37% dei nostri.
«Ci hanno surclassato su tutti i fondamentali – aggiunge Scarpi -. Eravamo consapevoli di ciò a cui andavamo incontro ma speravamo di riuscire a mantenere un ritmo di gioco più acceso. Anche per far divertire il pubblico speriamo in queste due settimane di preparare al meglio la partita contro Calci».
Ai reggiani spetta infatti un turno di fermo, dato che il prossimo weekend si giocherà la finale Del Monte® Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno. La Conad tornerà sul campo del Bigi domenica 1 marzo, ore 18, per affrontare la Peimar Calci che, attualmente, occupa la quinta posizione in classifica con 32 punti e questa domenica affronterà Brescia.