Tentare l’impossibile. Perché esserci è già un traguardo, ma provare ad andare avanti, in fondo, non costa nulla. Questa la missione per la Biscottificio Marini Delta Volley, che mercoledì 15 gennaio alle ore 20.30 (diretta sul canale youtube LegaVolleySerieA) sarà ospite della Emma Villas Aubay Siena per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3.
Va da sé che, in casa della capolista di A2, Porto Viro parta con gli sfavori del pronostico, vista anche la formula della gara secca. Eppure i ragazzi di Massimo Zambonin non vanno in Toscana con le pive già riposte nel sacco: Cuda e compagni hanno infatti la fortuna di potersela giocare a viso aperto, senza aspettative e senza pressioni. Come detto, l’obiettivo del club era, prima di tutto, entrare tra le magnifiche otto della Coppa Italia: tutto quello che verrà in più sarà di guadagnato. Sfidare una big del volley nazionale, del resto, è anche un’occasione di crescita, perché significa misurarsi con un livello superiore a cui la società nerofucsia guarda con ambizione e bramosia, piuttosto che con timore.
Niente paura, dunque, ma grande ammirazione per Siena che, dopo la retrocessione dalla Superlega, sta cannibalizzando il campionato di A2. La squadra di coach Gianluca Graziosi è prima con cinque lunghezze di vantaggio sulla seconda, Ortona, ha vinto 11 partite e ne ha perse soltanto due, entrambe fuori casa. Inviolato fin qui il Palasport Mens Sana PalaEstra, dove la Emma Villas ha ottenuto sette successi su sette, l’ultimo per 3-1 su Brescia.
Un Everest da scalare per la Marini Delta, che, però, non parte battuta: “Sono convinto che qualche chance ce l’abbiamo – afferma il centrale nerofucsia Matteo Sperandio – Giochiamo contro i primi della A2 in casa loro, per cui sicuramente non siamo favoriti, ma in una partita secca può succedere di tutto. Dovremo giocare la nostra miglior pallavolo e sperare che loro non si esprimano al massimo per avere speranze di passare il turno. Il vantaggio per noi è che siamo senza pressioni, non abbiamo davvero nulla da perdere”.
Sperandio analizza così il prossimo avversario: “Siena è una corazzata, costruita per vincere la A2. Conosco bene praticamente tutti i giocatori della rosa, alcuni di loro sono stati miei compagni di squadra, come Mariano, con cui ho fatto la promozione a Sora. Si tratta di atleti di grande spessore, che hanno fatto la storia recente dell’A2 e dell’A1. Dal punto di vista tecnico, affronteremo una squadra molto forte in attacco e in battuta, i due fondamentali con cui possono metterci maggiormente in difficoltà”.
L’esperienza cosa insegna ad un giocatore navigato come Sperandio? “Che non ci devono pesare gli errori che commetteremo, non dobbiamo avere paura di sbagliare – risponde l’atleta trevigiano – Come ho detto, in questa gara non abbiamo nulla da perdere. La chiave è divertirsi, giocare liberi di testa e sciolti nelle braccia, provando a spingere in battuta e lavorando al meglio sulla correlazione muro-difesa”.
Via i pensieri, anche quelli del campionato. Contro Brugherio la Marini Delta ha ritrovato la vittoria e il morale nello spogliatoio nerofucsia è tornato subito altissimo: “Siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre qualità – spiega Sperandio – A Civitanova ci poteva stare di perdere, ma va detto che se avessimo portato a casa il secondo set probabilmente non sarebbe finita così. Con Brugherio era importantissimo tornare subito alla vittoria e ci siamo riusciti: per ora non siamo mai incappati in due sconfitte di fila, credo che questo sia fondamentale per restare positivi e affrontare la settimana di lavoro con serenità. La classifica d’altronde ci sorride: siamo di nuovo primi da soli e con due punti di vantaggio sulle inseguitrici, per cui siamo messi perfino meglio di com’eravamo prima della gara di Civitanova”.