Anche Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza intende replicare a tutto quanto scritto e detto sulla vicenda Baranowicz.
“Siamo veramente amareggiati dalla spiacevole situazione che si è venuta a creare in merito al mancato trasferimento di Michele Baranowicz da Vibo Valentia” esordisce la Presidente Elisabetta Curti: “Le regole della Fipav prevedono che Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia dovrebbe rinnovare il tesseramento dell’atleta e poi rilasciare il nulla osta al trasferimento con Piacenza: è quindi evidente che per risolvere la questione sarebbe stata sufficiente avere il consenso immediato da parte di Vibo”.
“Ho cercato personalmente più volte di contattare il Cavalier Callipo ma senza mai avere risposta alle mie telefonate – precisa la Curti – Noi continueremo ad investire e credere in questo fantastico sport, nell’ottica di supportare una grande squadra che non ha avuto ancora modo di trovare la tranquillità per esprimersi, anche se in questa epoca particolare la natura umana ci sta riservando sorprese inaspettate”.
“Immaginando pertanto di comprendere appieno lo spirito collaborativo e la totale estraneità della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia verso condotte antisportive, ci sentiamo di proporre un compromesso di buon senso, nel rispetto dei vigenti seppur ambigui regolamenti, con la richiesta dello spostamento dello scontro diretto con Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, una volta che il tesseramento di Baranowicz sia diventato effettivo con la nostra Società”
“In caso contrario è evidente come da questa storia ne usciremmo tutti perdenti: Baranowicz che non ha potuto scendere in campo, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che non ha potuto schierare il giocatore sia a Modena che a Vibo, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che vittima di un regolamento “ambiguo” perde l’occasione di dimostrare quel senso di fair play che sta alla base del nostro sport: quel senso di sportività che fortunatamente continueranno a dimostrare i nostri rispettivi tifosi da sempre gemellati” .