Kemas Lamipel: Acquarone 3, Padura Diaz 22, Bargi 8, Larizza 12, Colli 21, Russomanno 11, Catania (libero), Di Marco, Mazzon, Marra n.e, Prosperi n.e, Mannucci n.e, Andreini (libero) n.e. All. Pagliai/Cezar Douglas
Synergy Mondovì: Piazza 4, Loglisci 9, Arasomwan 13. Esposito 12, Borgogno 25, Terpin 18, Pochini (libero), Garelli, Milano n.e, Buzzi n.e, Bartoli n.e, Dulchev n.e. All. Barbiero
Successione set: 25-20 in 23′, 21-25 in 29′, 25-21 in 26′, 25-27 in 31′, 10-15 in 17′.
Battute sbagliate Kemas Lamipel 15, Aces 3, Muri 9.
Battute sbagliate Synergy 17, Aces 6, Muri 14.
Spettatori: 500.
Ancora una sconfitta per la Kemas Lamipel, la sesta consecutiva, che arriva al termine di una battaglia sportiva contro la rivitalizzata Synergy Mondovì di Barbiero. Finisce 2-3 al PalaParenti, con i “Lupi” che non hanno concretizzato un match point sul 24-23 del quarto set, finendo per soccombere contro le battute vincente di un ispiratissimo Loglisci e la continuità offensiva del MVP Borgogno. Nella Kemas Lamipel debutto abbastanza convincente per il neo arrivato Russomanno, bravo nell’equilibrare la ricezione e di portare beneficio al gioco biancorosso: ne beneficiano soprattutto i centrali, con Larizza autore di una prova maiuscola in attacco. Nel primo set i padroni di casa giocano sul velluto scappando via nella fase centrale (16-12) e andando a chiudere per 25-20 grazie ai cinque punti a testa della coppia di schiacciatori formata da Colli e Russomanno. Dal secondo parziale però iniziano i problemi: Padura Diaz, già non molto a suo agio nella prima frazione, viene murato a ripetizione e Mondovì ne approfitta per scappare: Terpin, Borgogno e i due centrali Arasomwan ed Esposito sono decisivi in attacco e a muro, con gli ospiti che dal 6-8 volano sul 13-16 e sul 16-21. Lo staff tecnico dei “Lupi” fa rifiatare Padura Diaz inserendo Mazzon, ma nonostante uno sprint finale firmato Colli il secondo set va al Mondovì per 21-25. Nel terzo la musica pare la stessa e i piemontesi scappano subito sul 5-8, ma nella Kemas Lamipel si risveglia improvvisamente l’opposto italo-cubano che comincia a macinare punti ben assistito da Colli. I “Lupi” si riavvicinano sul 15-16 e superano Mondovì sul 21-19, preludio del definitivo 25-21 con cui i locali tornano a fare punti dopo tre gare senza smuovere la classifica. L’inizio del quarto set fa ben sperare che possa anche arrivare una vittoria netta (8-5), ma Mondovì non ci sta e grazie ad un doppio aces di Loglisci pareggia e ribalta la situazione sul 15-16. L’atmosfera al PalaParenti si surriscalda e le due squadre procedano punto a punto giocando con la massima determinazione e facendo vedere anche una buona pallavolo. Sotto per 20-21 la Kemas Lamipel con un muro arriva anche per prima al set e match point, ma una veloce di Aramsowan porta tutti ai vantaggi, dove si concretizza il 25-27 ospite grazie alla verve dello scatenato Borgogno. Si va quindi al tie-break, con i “Lupi” subito costretti ad inseguire un avversario a cui fanno ancora la differenza due battute vincenti di un ispirato Loglisi, bravo a forzare nei momenti chiave del match. Larizza, Catania e compagni privano a restare attaccati al set (2-5, 8-10), ma la Synergy è più determinata e, con Terpin e Borgogno, va a chiudere per 10-15 sbancando il PalaParenti e portando a casa due punti d’oro per la classifica. Nei conciari resta l’amaro in bocca per una vittoria sfumata e che ormai manca da settimane, mentre all’orizzonte appare la durissima sfida contro la capolista Siena: servirà una prova maiuscola per invertire questa tendenza negativa.
Andrea Costanzo – Ufficio stampa