La stagione è ormai agli sgoccioli e l’Avimecc Volley Modica ha bisogno di punti per poter salvare una stagione, che vorrebbe dire permanenza in A3. Un campionato che si è rivelato ostico, secondo le aspettative, ma che i ragazzi guidati da Bua hanno onorato con prestazioni di ottimo livelli. L’esperienza, quella, hai bisogno di maturarla nel tempo e questi ragazzi ne avranno da vendere, ma è ancora troppo presto e possiamo godere solo delle qualità tecniche. La prossima sfida vedrà il sestetto impegnato al Palarizza, per la seconda giornata consecutiva, contro la goEnergy Corigliano-Rossano, un punto di partenza per la sperata rimonta.
Su questa stagione, sulla squadra e su tutto ciò che la circonda è intervenuto il neo presidente Ezio Aprile. Prima di tutto esprimendo l’emozione di aver preso parte a questo, prestigioso, torneo: “È stata un’emozione forte, dopo tanti anni di investimenti, di lavoro e di passione, aver raggiunto questo traguardo è stata un’emozione bellissima. Sicuramente penso che la squadra lo meritava, specialmente dopo quanto mostrato lo scorso anno con due sole sconfitte in tutto il campionato”.
Uno dei rapporti più importanti nel mondo dello sport è sempre quello tra allenatore e dirigenza, su questo Aprile non ha dubbi: “Abbiamo un grande rapporto con Bua, lo abbiamo rincorso per tanto tempo, cercando di portarlo da noi. Quando abbiamo raggiunto un accordo è stato il coronamento di tanto impegno e siamo stati felicissimi della sua scelta. Oggi siamo fieri di avere lui come allenatore e sicuri delle sue qualità in questo ambito. Sicuramente non ci lasciamo distrarre da questi risultati perché crediamo che Peppe sia un allenatore di alto livello, poi i campionati sono sempre incerti e non possiamo imputare a lui le colpe di tutto”.
Infine si sofferma su quello che è il futuro della squadra e la voglia di restare ad alti livelli: “Non possiamo fare conti adesso, abbiamo bisogno di vivere alla giornata, vedere quello che sarà il futuro in campo e poi faremo le nostre mosse. L’obiettivo è quello di restare in A3, dopo di che dovremo impegnarci a completare la rosa. I nostri sono tutti ottimi giocatori, ma ci serve quel pizzico di esperienza in più che ci faccia vincere la partite incerte, quel giocatore che trascina la squadra e la guida alla vittoria nei momenti difficili”.