POOL LIBERTAS CANTU’ 3

OLIMPIA BERGAMO 2

(25-23, 14-25, 25-22, 23-25, 15-12)

POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti 2, Santangelo 21, Preti 19, Cominetti 12, Monguzzi 11, Robbiati 9, Butti (L1), Alberini 3, Suraci 1, Danielli. NE: Gasparini, Frattini, Rudi (L2). All: Cominetti, 2°all: Redaelli (battute vincenti 5, battute sbagliate 20, muri 10).

OLIMPIA BERGAMO: Garnica 1, Romanò 24, Tiozzo 13, Shavrak 18, Erati 10, Cargioli 4, Innocenti (L1), Sette 2, Cristofaletti 1, Gritti, Franzoni (L2). N.E.: Cogliati, Marzorati, Cioffi. All: Spanakis, 2°all: Guerini (battute vincenti 5, battute sbagliate 14, muri 14).

Arbitri: Christian Palumbo (Cosenza) e Maurina Sessolo

Videocheck: Luca Ferrari

Il Parini si conferma fortino inespugnabile per il Pool Libertas Cantù. Dopo più di due ore di battaglia, i ragazzi di Coach Cominetti vincono 3-2 contro l’Olimpia Bergamo in una partita non adatta ai deboli di cuore trascinati da un pubblico partecipe e caloroso. I bergamaschi sono stati l’ultima squadra ad uscire vittoriosa dal palazzetto canturino nella gara di andata giocata a inizio dicembre. Da allora solo vittorie per i canturini tra le mura amiche.

Coach Luciano Cominetti alterna Mirko Baratti e Alessio Alberini in regia, Andrea Santangelo opposto, Roberto Cominetti e Alessandro Preti schiacciatori, Dario Monguzzi e Gabriele Robbiati centrali, e Luca Butti libero. Coach Alessandro Spanakis risponde con Fernando Gabriel Garnica opposto a Yuri Romanò, con l’ex Nicola Tiozzo e Dmitriy Shavrak in banda, Alex Erati e Antonio Cargioli al centro, e Luca Innocenti libero.

Partenza a razzo per il Pool Libertas, che in un attimo è 7-3, e Coach Spanakis ferma subito il gioco. Al rientro Tiozzo riporta sotto i suoi (9-7), ma un muro di Monguzzi su Cargioli riporta il distacco tra le squadre a 4 punti (12-8). Shavrak e Tiozzo tengono a galla l’Olimpia, ed è un muro dello schiacciatore veneto su Monguzzi a riportare sotto i suoi, con Coach Cominetti a chiamare time-out (17-16). Un ace di Romanò mette il punteggio in parità a quota 20, e il Coach canturino ferma di nuovo il gioco. Alberini mura Romanò, ed è il turno di Coach Spanakis di chiamare time-out (22-20). Il divario tra le due squadre non diminuisce, e un attacco mani out di Cominetti consegna il set ai suoi (25-23).

Nel secondo set Bergamo alza il muro e vola 5-9, costringendo Coach Cominetti a fermare il gioco. Due attacchi out di Santangelo, e il vantaggio esterno aumenta. Coach Cominetti chiama il suo secondo time-out in breve tempo (6-12). Il Pool Libertas non si disunisce, e lotta palla su palla senza però riuscire a ricucire lo strappo. Chiude una pipe di Tiozzo (14-25).

Nel terzo set Cantù prova a scappare (5-3, 7-5), ma viene sempre raggiunta da Bergamo. Entrambe le squadre lottano palla su palla fino all’ace di Preti che spezza l’equilibrio. Coach Spanakis ferma il gioco (18-16). Il Pool Libertas difende il doppio vantaggio con le unghie e con i denti, ma Tiozzo tiene i suoi a galla fino al finale, dove è il muro dei padroni di casa a fare la differenza (24-20). Gli ospiti rosicchiano due punti, ma Santangelo chiude (25-22).

Nel quarto set il Pool Libertas scappa subito 4-1, ma l’Olimpia impatta a quota 4. Come nel terzo set, si lotta palla su palla, con le squadre che danno tutto in campo. La reazione canturina al rosso a Santangelo è forte, ed è l’opposto a guidare la carica con un turno dai 9 metri che favorisce un parziale di 4-0 (10-6). Gli attaccanti canturini continuano a martellare e il vantaggio interno aumenta (15-9). Bergamo, però, non ci sta, alza il muro e, lentamente ma inesorabilmente, recupera e aggancia la parità a quota 21. Gli orobici martellano da ogni posizione, si lanciano avanti e un attacco di Preti confermato out dal video-check porta il match al tie-break (23-25).

Il quinto e decisivo set è un’altalena di emozioni. I canturini si lanciano avanti 6-3 con un grande turno in battuta di Capitan Monguzzi, e Coach Spanakis ferma il gioco. Al rientro in campo l’Olimpia reagisce, ma il Pool Libertas difende il vantaggio con le unghie e con i denti fino all’attacco mani-out di Preti che chiude il match e manda la serie a gara-3 (15-12).

Queste le impressioni di Coach Luciano Cominetti a fine match: “Nel quarto set ci hanno recuperato due volte, sia all’inizio che nel corso del set. Nel finale abbiamo peccato su alcune chiusure in attacco e siamo incappati nel loro muro. I ragazzi sono stati bravissimi perché perdere un set del genere e ritornare in campo con tutta quella determinazione significa che la loro testa c’è. Questo aspetto nella pallavolo conta tantissimo, e dovremo portarlo con noi a Bergamo. L’obiettivo principale era congedarci dal nostro pubblico con una vittoria, e ce l’abbiamo fatta. Adesso dobbiamo andare a Bergamo cercando di sistemare alcune cose per riuscire a fare una buona partita. Sappiamo benissimo che sono avversari che possiamo riuscire a battere, e studieremo al meglio quello che abbiamo fatto in queste due settimane per portare a casa il risultato. Un’eventuale finale sarebbe storica e un regalo grandissimo per Cantù e per noi”.