È ufficiale: Tommaso Fabi entra a far parte del roster reggiano. Classe ‘96, originario di Macerata, completa il reparto centrali della Conad. Dopo la partenza di Santangelo per la Corea, la società aveva già dichiarato di entrare sul mercato alla ricerca di un centro, ormai quindi la presenza di Zingel in posto due è una realtà. «Sono in contatto con la società già da tempo – afferma Fabi, che aveva iniziato l’anno nella HRK Motta di Livenza (A3) -. Per com’era il reparto centrali reggiano all’inizio, la squadra era già piena di potenziale. Quella di Motta di Livenza è una grandissima società, ma diciamo che ho sempre tenuto l’occhio sveglio verso la A2 di quest’anno. Una A2 ‘d’èlite’, potremmo dire, dato che il livello è altissimo. Nulla a che vedere con quella dell’anno scorso».
Dopo le giovanili nella sua città, Fabi è passato in B1 ad Aversa. L’esordio in A2 è nel 2016/17 a Brescia, cui segue un anno a Lagonegro e uno a Tuscania. «L’anno scorso – racconta Fabi – a causa di un infortunio all’occhio sono rimasto fermo praticamente tutto il girone di ritorno. Questo imprevisto rientra tra le motivazioni che mi hanno portato in A3, ma sempre creduto fino all’ultimo di poter tornare in A2».
«Ho ricevuto altre offerte – continua -, ma tutti i giocatori mi hanno sempre parlato molto bene della società di Reggio. In più conosco già Bosco, mio allenatore ai tempi di Aversa, e sono rimasto molto affascinato da Zingel, secondo me è un atleta fuori categoria. Anche i miei pari-ruolo, Mattei e Miselli, sono molto bravi: voglio davvero mettermi in gioco».
Tempo di firmare l’accordo e ieri, alla quarta giornata del girone d’andata in serie A2 Credem banca, Fabi era già presente nella panchina Tricolore. Una partita che purtroppo si è conclusa 3 a 0 per i ‘Lupi’ di Santa Croce, padroni di casa del PalaParenti. La Conad non ha giocato la sua migliore pallavolo, eccezion fatta per il secondo set che ha visto una reazione di fronte all’aggressività del gioco toscano. «Io sono appena arrivato – premette Fabi -, ma non credo assolutamente che questa partita sia rappresentativa del vero potenziale reggiano. Dal canto suo, la Kemas Lamipel ha giocato una pallavolo che va oltre i suoi standard. È una partita da dimenticare, non credo ci si debba focalizzare sulla sconfitta di oggi così come sulla vittoria contro Castellana Grotte. Il campionato è lungo».