Terminata la stagione della prima squadra la scorsa settimana con il ko al tie break in gara 2 contro Lagonegro e l’eliminazione dai Play Off A2, per la Tipiesse Cisano è tempo di tracciare il bilancio della prima storica stagione in serie A2 e di pensare al futuro con il sodalizio bergamasco che parteciperà alla nuova serie A3.
Coach Zanchi: “Un’annata bellissima”
“È stata un’annata bellissima, un’esperienza positiva per la società e i ragazzi – traccia così il bilancio di fine stagione l’allenatore Cristian Zanchi – Abbiamo fatto il massimo in base alle nostre possibilità e potenzialità: siamo, infatti, riusciti a raggiungere l’obiettivo dei Play Off A2 per restare nella categoria, anche se sapevamo che non sarebbero stati semplici”. Obiettivo centrato dunque per la Tipiesse Cisano, ben consapevole però che sarebbe stata una vera e propria impresa confermarsi nella categoria visto che solo due squadre sulle 18 partecipanti ai Play Off A2 sarebbero rimaste in serie A2. Un pizzico di rammarico però rimane perché la squadra di coach Zanchi è andata due volte vicino alla possibilità di passare il turno con Lagonegro, perdendo gara 1 e 2 entrambe al tie break e dopo una lunga battaglia. “Abbiamo giocato due partite all’altezza del nostro avversario: Lagonegro ha chiuso il girone Bianco al quinto posto, ma alla fine in campo non si è vista tutta la differenza che ci si poteva aspettare sulla carta – continua coach Zanchi – Anzi resta sicuramente un pizzico di rammarico perché, con un po’ di esperienza in più, potevamo passare il turno o almeno vincere gara 2 in casa per poi giocarci il tutto per tutto in gara 3”.
“Il gruppo è rimasto sempre unito”
La stagione della Tipiesse non è stata semplice, con la squadra di coach Zanchi che ha dovuto confrontarsi con una realtà totalmente nuova, di alto livello e con team di grande esperienza. Sbrolla e compagni però sono riusciti a lottare contro tutti gli avversari: a testimoniarlo le 10 partite di campionato perse con il risultato di 3-1 e le 5 con quello di 3-2, segno di una squadra che ha lottato contro tutti e su tutti i campi ma a cui è mancato sempre quel pizzico di esperienza e cinismo in più per strappare punti che avrebbero regalato una migliore posizione in classifica. “Nonostante qualche momento di difficoltà e frustrazione, il gruppo è rimasto sempre unito e compatto grazie alla società che ci ha sempre permesso di lavorare bene e in serenità, a cui si è aggiunta la mia gestione sempre positiva e tranquilla. Grazie a questi fattori i ragazzi hanno dato sempre il massimo, raggiungendo l’obiettivo Play Off in questa annata che, nonostante il mancato mantenimento della categoria, è comunque da incorniciare. Futuro? Siamo già tutti al lavoro: ora sarà importante ripartire con un progetto sempre più ambizioso”.