Domenica alle 18 gli oroblù saranno nella tana della capolista Piacenza. Non c’è bisogno di grandi presentazioni per la Gas Sales: quasi 10000 spettatori hanno già potuto vedere nella recente finale di Coppa Italia all’Unipol Arena le gesta di questa corazzata, in cui l’Olimpia giocando al meglio della propria forma ha tenuto testa alla squadra di coach Botti, facendosi scivolare la Coppa soltanto al tie break con 4 punti di differenza.
A complicare ancora di più la sfida sono le recenti novità di mercato: l’opposto Sabbi, corteggiato dalle due società si è infine accasato a Piacenza da circa una settimana, dando già prova del suo grande valore contro la formazione di Prata, vincendo per 3-1 inserendosi al meglio nel team.
Classe 1989 per 201 di altezza, Sabbi ha nel suo Palmarés 3 argenti e due bronzi tra Campionati europei, Coppe del Mondo e Grand Champions Cup con la Nazionale azzurra, e diverse stagioni in Superlega alle sue spalle nei club italiani e stranieri più importanti.
La macchina da guerra di coach Botti vanta di giocatori forti e completi, in grado di prestarsi a ruoli diversi e per questo intercambiabili, dotati di esperienza e tecnica ormai assodata, una squadra che col tempo ha dimostrato di essere stata costruita per vincere il campionato senza mai nascondere le proprie ambizioni, anzi usando le proprie grandi aspirazioni come linea di forza, puntando finora sul suo top scorer Alessandro Fei, che in finale fece la differenza pur giocando infortunato. Per non parlare dell’acquisto dalla Superlega di metà stagione Alessandro Tondo utilizzato al centro e anche da opposto, delle forti bande Yudin e Klobucar e di Mercorio, utilizzato spesso per rinforzare la ricezione, con l’eclettica regia di Paris, un vero e proprio leader.
La corazzata piacentina ha subito finora solo uno stop contro Castellana Grotte al tie break, unico neo nella grande ascesa della fase di ritorno, dove aveva conseguito 12 vittorie consecutive. Questo però era prima del nuovo assetto di squadra, che in continua evoluzione si sta sempre più avvicinando alla perfezione per il salto di categoria.
In casa Olimpia si arriva da una fase altalenante di buone vittorie e di una sconfitta contro Cuneo che ha cancellato la corsa al primo posto: lo scontro di domenica non avrà nessuna incidenza infatti sulla classifica e sui piazzamenti ai play off in quanto la formazione di Spanakis è già certa del secondo posto e quella di Botti chiuderà da capolista.
Tuttavia coach Spanakis è molto chiaro su come verrà affrontata la 12° giornata di ritorno al Pala Banca:
“Piacenza con l’acquisto di Sabbi ha dimostrato ancora una volta che il loro unico obiettivo è andare in Superlega. Sappiamo che con lui in squadra il loro livello si alza ulteriormente e non sarà facile per nessuno competere con loro. Tra l’altro hanno così la possibilità di utilizzare Fei al centro e tenere tutti i giocatori migliori in campo. Questa premessa però non cambia il nostro modo di affrontare l’impegno. Le motivazioni sono alte e dobbiamo pensare alla nostra prestazione, rischiando qualcosina in più del solito e mettendo in campo tanto agonismo. Partita che non dirà molto in termini di classifica ma che entrambi vorremo vincere, sarebbe bello poter scalfire un po’ le loro certezze e alzare il nostro livello in vista dei playoff”.
Il fischio d’inizio sarà alle 18, da Bergamo molti tifosi saranno presenti alla sfida, dimostrazione ancora una volta che le grandi sfide non hanno bisogno di avere posizioni di classifica o grandi trofei in palio, bastano la passione e l’amore per lo sport in quanto tale, e a Bergamo questo non è mai mancato, godendo del miglior pubblico che una squadra possa avere, per questo motivo giocatori e staff non intendono deluderlo proponendo una partita che avrà picchi di spettacolo senza esclusione di colpi.
Linda Stevanato-Ufficio Stampa Olimpia Bergamo