Saranno dodici le formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di Serie A2 di pallavolo maschile della stagione sportiva 2019-2020. Queste le squadre: Emma Villas Siena e Bcc Castellana Grotte (retrocesse in questa stagione dalla Superlega), Olimpia Bergamo (finalista degli ultimi playoff di Serie A2), Libertas Cantù e Monini Spoleto (eliminate nelle semifinali playoff di A2 in questa annata sportiva), Sinergy Arapi Mondovì, Conad Reggio Emilia, Centrale del Latte Sferc Brescia, Materdominivolley.it Castellana Grotte (eliminate ai quarti di finale dei playoff di A2), Kemas Lamipel Santa Croce, Fonteviva Livorno (vincenti dei playoff A2-A3), e la dodicesima squadra del torneo al momento sarebbe Gioiella Gioia del Colle (che prenderebbe il posto del Club Italia per avere ottenuto il migliore piazzamento nella regular season).
Il numero di compagini di questo torneo sarà dunque drasticamente ridotto rispetto al passato, anche perché la riforma prevede la nascita di una sottostante categoria di Serie A3.
La formula prevede classicamente un campionato con un girone di andata e uno di ritorno: undici giornate all’andata e undici di ritorno. Non ci saranno poi Pool Promozione, ma semplicemente i playoff, al termine dei quali verrà stabilita l’unica squadra che verrà promossa a giocare l’anno successivo nel campionato di Superlega.
Una novità riguarda anche gli stranieri. Nel prossimo campionato di Serie A2 potrà esserci solamente uno straniero in campo per squadra. In ogni roster potranno esserci invece al massimo due stranieri.
“Sarà sicuramente un campionato molto livellato ed equilibrato – commenta il direttore sportivo della Emma Villas Siena, Fabio Mechini –. Sarà un torneo di alta qualità, con molti italiani e un solo straniero in campo per squadra. Sarà importantissimo far bene in ogni periodo dell’anno per poter mantenere una buona posizione di classifica. Nella prossima Serie A2 ci saranno certamente squadre forti e società importanti e blasonate che lotteranno per poter centrare i playoff e che ambiranno all’unica promozione in Superlega che il regolamento mette a disposizione”.