Torna a combattere tra le mura di casa Conad Reggio, attualmente terza in classifica con 37 punti. Domenica la squadra del tricolore affronterà Aurispa Alessano (decima, 18 punti) alle ore 18 al PalaBigi. Senza lasciarsi ingannare dalla distanza in classifica, i ragazzi di Conad ricordano come all’andata questa squadra fosse riuscita a dare filo da torcere. La partita si era conclusa infatti con un combattuto 3 a 2 per Reggio.
«L’ultima volta sono riusciti a metterci in difficoltà, abbiamo visto che non è una passeggiata», ha affermato lo schiacciatore Giulio Silva. «Dovremo sicuramente spingere sulla battuta per semplificarci il compito a muro, e tenere un buon livello di cambio palla. Dobbiamo riuscire a ‘resettare’ la vittoria di domenica scorsa, per quanto sia stata una grande vittoria, e rimanere concentrati».
Nella scorsa giornata (settima della fase di ritorno, 17 febbraio 2018) Conad Reggio ha vinto 3 a 1 contro la capolista Mondovì, ma anche Alessano si è imposta con lo stesso risultato sulla seconda in classifica, Brescia. Una partita, questa, molto combattuta a giudicare dai parziali, specialmente del terzo set (22-25, 25-23, 32-30, 25-21). Il cambiamento più recente per Alessano è al vertice: dallo scorso 25 gennaio, direttamente dalla BCC Castellana Grotte, il nuovo coach è Paolo Tofoli. Dal 4 settembre, invece, sono entrati nel roster anche lo sloveno Drobnic, lo schiacciatore Serafino e il triestino David Umek. La società ha deciso di puntare su un gruppo dall’età anagrafica bassa, con tanti debuttanti nella categoria. I soli confermati restano il centrale Tomassetti e lo schiacciatore Cordano, oltre ai liberi Morciano e Russo. Tra i giovani acquisti rientrano il regista Leoni, gli schiacciatori Onwuelo e Lucarelli, e il terzo libero Vito Bruno. Direttamente dal Brasile arriva invece il giovane schiacciatore Kaio, classe ’97.
«Sicuramente è una buona squadra, ma dobbiamo approcciarla nel modo giusto», ha detto il libero Davide Morgese. «Fare tre punti domenica vorrebbe dire non solo rispettare l’obiettivo di rimanere tra le prime quattro, ma anche ‘mantenere il ritmo’ in previsione del 3 marzo contro Spoleto, che è appena sotto di noi». A proposito di ritmo, per Morgese sarà la seconda partita dopo l’infortunio, che per altro era avvenuto lo scorso novembre proprio contro Alessano. «Non vedevo l’ora. Abbiamo lavorato molto bene con lo staff medico, ma resta un po’ di lavoro da fare dal punto di vista fisico. Dopo quasi tre mesi senza ritmo gara e senza toccare il campo, tornare a giocare è stato incredibile. Per altro in casa, e contro la capolista».
«Quando giochiamo in casa – ha concluso Morgese – possiamo approfittare dell’effetto ‘PalaBigi’: il soffitto non molto alto permette di sfruttare la nostra potenza in battuta. Dobbiamo anche essere pazienti nella fase break, perché loro difendono bene e il rischio d’innervosirsi è dietro l’angolo».