Una Elios Messaggerie Catania sconosciuta al popolo del PalaCatania, quella che è scesa in campo stasera per la sesta giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A2 Credem Banca 18/19 e che ha perso 3-0. I rossazzurri sono stati battuti dalla Sieco Service Ortona, che ha mostrato i muscoli e che è ripartita verso l’Abruzzo con in tasca una vittoria e questi tre punti, che la confermano come terza forza del Girone Blu.
Per Volley Catania quella di oggi è la quinta sconfitta consecutiva, in questo girone di ritorno, la sesta se si considera anche il risultato della Coppa Italia, una sconfitta che per il presidente Natale Aiello può essere commentata in un solo modo: “La società non può accettare una prestazione così deludente”.
Una prestazione che, per la Società è motivo di grande riflessione a tutti i livelli, perché se è vero che nei prossimi giorni, la squadra dovrà passare sotto la lente d’ingrandimento dello staff tecnico, per capire cosa sia cambiato rispetto a domenica scorsa quando, in campo contro Bergamo, il 3-2 avrebbe potuto essere una vittoria, è vero anche che tutto l’ingranaggio Volley Catania dovrà essere analizzato per capire se esistono e quali sono le responsabilità di ognuno dei reparti.
Per Mister Puleo: “C’è poco da dire e commentare, il campo ha già detto tutto. Ha detto che siamo inferiori a tutte le squadre che ci precedono e, a questo punto, non riusciamo ad esprimerci come facevamo all’inizio dell’anno”. Per il titolare della panchina: “Dobbiamo lavorare per riprendere il treno perso e dobbiamo lavorare su tutto. Adesso stiamo pagando oltremodo l’assenza di Federico Mazza e nell’ultimo mese e mezzo non ci siamo allenati come avremmo dovuto”.
Adesso Puleo e il suo staff hanno a disposizione due settimane per ritrovare tutta la verve che ha sempre contraddistinto Elios Messaggerie Catania, perché il secondo weekend di febbraio, il Campionato rimarrà fermo in occasione delle finali di Coppa Italia.
La partita
Sieco Service Ortona parte subito forte e la prima parte del set, per i rossazzurri, passa quasi senza colpo ferire. Sul 5-1 per gli avversari, Puleo chiama il primo dei time out a sua disposizione. Capitan Juan Ignacio Finoli e compagni si rifanno sotto ed è proprio il palleggiatore, a muro, a dire che non si passa (5-9). Il meno uno lo firma Federico Reina che risponde ai comandi del suo palleggiatore (10-11). Arriva anche un punto di cattiveria di Cesare Gradi (13-16), ma Ortona va avanti (14-20), Dusan Bonacic prova ad inseguire (16-22), nella fase finale tanto il nervosismo e poi, un cartellino rosso su Finoli vale la chiusura del set (17-25).
Il secondo set parte con la speranza che i rossazzurri si siano ripresi, tentando di cambiare la storia di questa partita, Francesco Corrado passa sfondando il muro (1-2). E’ un ace di Filippo Porcello a segnare il primo vantaggio + 2 (5-3). Ma poi si procede perfettamente in parità. Ancora una volta le battute di Finoli sono decisive e il capitano firma un ace (14-14). Si va avanti, ma gli abruzzesi hanno più mordente e il numero 17 Ogurcak, conquista prima set point e poi chiude (22-25).
Terzo set che comincia in parità e così prosegue fino alla bomba di Gradi che prende un mani out (10-11). La bomba di Gradi si ripete subito dopo (12-14), ma poi la squadra sembra mollare. I rossazzurri sembrano avere ancora qualcosa da dire (18-21) tanto che Ortona chiama il time out. Gradi mette a terra il punto numero 19 e il libero Francesco Pricoco recupera una palla impossibile pur di mettere i suoi nelle condizioni di stare ancora dietro agli avversari, ma non c’è nulla da fare, anche il terzo set è perso.
Elios Messaggerie Catania – Sieco Service Ortona 0-3 (17-25, 22-25, 20-25)
Elios Messaggerie Catania: Finoli 3, Bonacic 9, Reina 3, Gradi 14, Corrado 3, Porcello 4, De Costa (L), Chillemi 0, Pricoco (L), Petrone 0, Toselli 0. N.E. Nicosia, Cuti, Mazza. All. Puleo.
Sieco Service Ortona: Lanci 0, Ogurcak 10, Berardi 3, Marks 17, Sorrenti 10, Menicali 11, Pesare (L), Toscani (L), Fiscon 0, De Waard 0, Sitti 0. N.E. Simoni, Dolfo. All. Lanci.
ARBITRI: Moratti, Jacobacci.
NOTE – durata set: 29′, 36′, 29′; tot: 94′.
Mariangela Di Stefano
Ufficio Stampa Elios Messaggerie Catania