Una Roma Volley a intermittenza lascia strada a Ortona che conquista di fronte al proprio pubblico gara 3 dei playoff Credem Banca e continua la propria avventura nei quarti di finale dove incontrerà Livorno. La Roma Volley ha giocato non come gara 2, ma in maniera discontinua e molto fallosa, troppi alti e bassi per portare a casa la vittoria ed espugnare un terreno molto ostico. Nel corso della stagione solamente tre volte la Sieco Service è stata battuta tra le mura amiche. Un peccato davvero se consideriamo che i romani avevano iniziato nella miglior maniera, vincendo e convincendo nel primo set. Poi la squadra di Budani ha iniziato a sbagliare di più, a non carburare in attacco e a non incidere più nella fase break come nella prima parte. La battuta è calata, mentre Ortona ha preso coraggio, ci ha creduto e ha avuto il merito di non mollare e di rimanere attaccata alla partita, invertendo la rotta anche grazie alla spinta del pubblico e di un ritrovato Marks (24 punti finali).
APPLAUSI Al di là di come sia finita vanno gli applausi per come ha affrontato la prima stagione in serie A2 e per l’impegno profuso in tutto il campionato, in casa, nel girone di ritorno, ha perso solamente con Leverano, la squadra è cresciuta per rendimento e consapevolezza nella seconda parte facendo divertire il pubblico. A Ortona un pullman di tifosi era presente al seguito della squadra, segno della grande voglia di pallavolo che la Capitale ha. La Roma Volley andrà a disputare la nascitura serie A3.
LA GARA Inizia bene Roma nel primo set che gioca un buon cambiopalla, ma Ortona non sta a guardare, anche se l’inerzia è romana (17-14), poi qualche errore di troppo ridà coraggio alla squadra di casa, ma con la battuta e il muro (5 nel parziale) che Rossi e compagni prendono il largo e chiudono sul 25-20. Nel secondo set si rivedono i fantasmi di gara 1 con una partenza shock, sotto subito in avvio (3-9), dove praticamente non riesce nulla. Poi al piccolo trotto Roma riesce a rimettersi in carreggiata con coraggio, ma poi sul 16-18 si spegne di nuovo la luce, Ortona spinge al servizio e chiude sul 25-17. Inizio quarto set da dimenticare con Roma sotto 9-4, ricezione e attacco non funzionano fino al 5-11, poi la reazione e la rimonta (14-14), Roma ha ricominciato a giocare fino al 21-18, poi Ortona ha spinto mentre i romani hanno sbagliato più del dovuto. Stesso tema anche nel quarto set con Ortona che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, si porta avanti, mentre Roma non riesce più a incidere in cambiopalla e battuta, sbagliando molto e lasciando strada alla Sieco Service che chiude sul 25-16.
Sieco Service Ortona – Roma Volley 3-2
(20-25, 25-17, 25-21, 25-16)
Sieco Service Ortona: Lanci A. 3, Ogurcak 14, Menicali 11, De Waard, Fiscon 14, Simoni 4, Toscani (L), Sorrenti, Pesare (L), Marks 25. N.E. Berardi, Gaetano, Lanci S.. All. Lanci.
Roma Volley: Sperotto, Zappoli Guarienti 13, Rau 6, Lasko 21, Rossi 8, Antonucci 8, Rizzi (L), Titta (L), Loreto, Paolucci 1, Genna. N.E. Borraccino. All. Budani.
ARBITRI: Di Bari, Zingaro.
Note: Ortona: bv 8, bs 11, muri 10. Roma bv 4, bs 13, muri 10.