Domenica al Pala De Andrè, c’è la sfida alla corazzata Perugia e al giocatore più forte del mondo, Leon. “Vogliamo dimenticare la debacle con Sora. Faremo di tutto per regalare al nostro pubblico una grande prestazione”
E’ iniziato il conto alla rovescia per la partita di domenica 3 marzo, quella che al Pala De Andrè opporrà la Consar Ravenna alla Sir Safety Conad Perugia, ovvero il club campione d’Italia ma anche il club che quest’anno ha ingaggiato il giocatore più forte del mondo, il cubano polacco Leon, per alzare ulteriormente l’asticella della sua forza, anche in Europa.
Sarà giornata giallorossa: non valgono abbonamenti e tessere di favore e nemmeno la convenzione con gli abbonati dell’Orasì Basket e del Ravenna FC. Sarà un grande pomeriggio di volley, sarà anche una grande raduno di popolo giallorosso. La prevendita fino a ieri sera ha marcato quasi 2200 biglietti venduti. Ne restano un migliaio, che sono in vendita online fino a sabato alle 12 sul circuito vivaticket e poi eventualmente domenica al botteghino del Pala De Andrè. Ma sarà anche la partita in cui la Consar farà di tutto per riscattare la brutta figura di domenica contro Sora. Il 24enne schiacciatore Giacomo Raffaelli, alla terza stagione a Ravenna, parte da lì. “Quello di domenica scorsa è stato il primo momento di debacle – è la sua ammissione – che abbiamo avuto in questo campionato. Purtroppo abbiamo fallito la prestazione proprio nel giorno in cui tenevamo parecchio a festeggiare la salvezza raggiunta con i nostri tifosi. Sapevamo che quella poteva essere la gara che ci dava la possibilità di chiudere inseguendo un altro obiettivo, come fu l’anno scorso quando raggiungemmo i playoff e conquistammo anche la Challenge. Abbiamo fatto tesoro di questa sconfitta e domenica metteremo in campo tutta la nostra voglia di rivalsa”.
Dall’altra parte della rete ci sarà una squadra quasi imbattibile.. “Me la cavo con una battuta. Se di là c’è Leon noi dovremo fare in modo di essere tutti leoni. Sappiamo che per tenere testa a Perugia dovremo giocare in ogni frangente del match la nostra miglior pallavolo, che abbiamo saputo esprimere spesso in questo campionato, e stare attaccati sempre a loro per evitare di fargli prendere il largo”.
Partita quasi impossibile, eppure Perugia è l’ultima big che Ravenna ha saputo battere, quasi un anno fa, il 18 marzo, in gara 2 dei quarti dei playoff. “Sono cambiate le squadre, è cambiato il nostro modo di giocare – osserva ‘GR7’ – però quel precedente ci deve ispirare, ci deve indicare la strada da seguire per provare a mettere in difficoltà Perugia. A quei playoff arrivammo con la mente serena, senza alcun tipo di pressione e per poco non ci riuscì il colpaccio. Ancora oggi mi è rimasto dentro il rammarico per come ci è sfuggita gara1, con una serie di palloni importantissimi che girarono a loro favore, e ho ancora bello vivo il ricordo di quella gara2 che riuscimmo a vincere. Mi ricordo che sbagliai il pallone del 3-1 ma che feci comunque 15 punti: inutile dire che metterei la firma per ripetere quella prestazione e, perché no, migliorarla”.
Sarà la partita in cui il pubblico dovrà essere l’arma in più per assottigliare la differenza. “Il nostro è un pubblico splendido. Lo invito a partecipare numeroso a questa partita. Non capita tutti i giorni di ammirare da vicino il giocatore più forte del mondo. Sono emozionato io all’idea di rigiocarci contro, posso immaginare che questa emozione caratterizzi anche i nostri tifosi. Noi metteremo in campo tutto quello che abbiamo per fronteggiare al meglio Perugia, convinti che se riusciamo a mettere in campo la nostra miglior pallavolo possiamo impegnare i campioni d’Italia”.