La miniserie positiva della Consar (4 punti in due partite) si arresta al cospetto di un’agguerrita e concreta Sir Safety Perugia. Partiti con entusiasmo, alte convinzioni e buone intenzioni, Saitta e compagni si sono scontrati con un Perugia incisivo in attacco, capace di limitare gli errori e di mettere pressione fin da subito al servizio. Ravenna, generosa, volitiva, mai rassegnata, accusa anche il dispendio di energie della partita di giovedì con la Lube e la stanchezza di tante partite senza sosta. E mercoledì si torna in campo: al De Andrè arriva la Calzedonia Verona.
I sestetti Coach Bonitta conferma il sestetto che ha fatto vacillare la capolista, con Saitta in regia e Vernon Evans opposto, Cortesia e Grozdanov al centro, Ter Horst e Lavia schiacciatori e Kovacic libero. Heynen si affida alla squadra che ha vinto le ultime due partite, con Hoogendoorn in diagonale a De Cecco, Podrascanin e Russo al centro, Lanza e Leon schiacciatori, Colaci libero.
La cronaca della partita Subito tre punti di Leon e Perugia vola sul 4-1. Umbri aggressivi e scatenati, la Consar fatica ad arginarli. Hoogedoorn si candida subito alla conquista dell’MVP, come accadrà, piazzando due ace e trascinando i suoi al +8 (13-5) e Bonitta al secondo time-out. La pausa sortisce effetto, al rientro in campo la Consar rosicchia due punti, senza però riuscire ad accorciare ulteriormente le distanze. Nel finale di set Perugia allunga ancora chiudendo 25-14 con un ace di Russo (il quarto di squadra del parziale).
Più equilibrato l’inizio del secondo set, in cui la Consar trova anche il primo vantaggio del match (5-6). Due volte Perugia cerca l’allungo e due volte Saitta e compagni sono pronti a riprenderla. Si rivede in campo Alonso al posto di Grozdanov e si procede punto a punto fino al break di tre punti (18-15) della Sir Safety che costringe Bonitta al time-out. Perugia allunga ancora e Bonitta prova a giocarsi la carta Recine al posto di Lavia e Bortolozzo per Cortesia. E proprio Bortolozzo interrompe il break umbro. La Consar, cresciuta in ricezione (52%) e in attacco, risale a -3 (17-20) ma Perugia gestisce il tentativo di rimonta ospite e si aggiudica anche il secondo parziale, con due attacchi di Leon.
Avvio punto a punto nel terzo set, in cui Alonso e Bortolozzo partono nello starting six ravennate, poi la Sir Safety col turno al servizio di Lanza, si porta a +5 (7-2). Ma una generosa e volitiva Consar risale a -2, grazie al filotto di punti di Lavia (4 consecutivi) e si tiene brillantemente in partita, fino al 20-17, con un attacco di Bortolozzo. Qui i padroni di casa danno l’accelerata che li porta alla vittoria e che fiacca gli ultimi tentativi della Consar.
Il commento di coach Bonitta “Perugia è entrata con grande piglio soprattutto in battuta e anche in difesa e si è visto subito che noi eravamo un po’ al lumicino nelle energie soprattutto mentali e naturalmente quando hai una squadra che ti mette sotto pressione in battuta e tu hai poche energie può capitare una sconfitta di questo tipo. La accettiamo con molto dispiacere perché potevamo fare qualcosa di più ma chiudiamo il libro e non pensiamoci troppo perché mercoledì abbiamo una partita molto importante”.
Il tabellino
Perugia-Ravenna 3-0
(25-14, 25-18, 25-18)
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Hoogendoorn 14, Russo 9, Podrascanin 8, Leon 13, Lanza 7, Colaci (lib.), Zhukouski, Plotnytskyi 1. Ne: Piccinelli, Benedicenti (lib.), Taht, Biglino, Atanasijevic. All.: Heynen.
CONSAR RAVENNA: Saitta, Vernon Evans 9, Grozdanov 2, Cortesia 3, Ter Horst 8, Lavia 7, Kovacic (lib), Stefani, Recine 3, Batak, Bortolozzo 4, Alonso 2. Ne: Marchini, Cavuto (lib.). All.: Bonitta.
ARBITRI: Tanasi di Noto e Boris di Vigevano.
NOTE: Durata set: 22’, 28’, 26’ tot. 76’. Perugia (5 bv, 8 bs, 7 muri, 4 errori, 54% attacco, 59% ricezione, di cui 12% perfette), Ravenna (1 bv, 11 bs, 4 muri, 11 errori, 45% attacco, 34% ricezione, di cui 17% perfette), Spettatori: 3181. MVP: Hoogendoorn.