Kemas Lamipel: Acquarone 1, Padura Diaz 18, Bargi 6, Larizza 6, Colli 6, Krauchuk 14, Catania (libero), Lavanga 1, Prosperi n.e, Mazzon n.e, Marra n.e, Mannucci n.e, Andreini (libero) n.e. All. Pagliai / Cezar Douglas
Materdomini.it Castellana Grotte: Valera 5, Cazzaniga 12, Gargiulo 7, Patriarca 6, Rosso 5, Fiore 9, Battista (libero), Manginelli, Panciocco 1, El Moudden, Floris, Paradiso n.e. All. Castellano
Successione set: 25-21 in 30′, 26-24 in 41′, 25-17 in 27′.
Battute sbagliate Kemas Lamipel 10, Aces 9, Muri 6
Battute sbagliate Materdomini.it 16, Aces 3, Muri 7
Spettatori: 500
Inizia nel migliore dei modi il campionato di serie A2 d’Elite per la Kemas Lamipel che regola a domicilio per 3-0 la Materdomini.it Castellana Grotte. Partita combattuta ed equilibrata quella andata in scena al palasport santacrocese, con i conciari bravi ad impattare subito bene nel match (8-5) ma poi in difficoltà quando Valera e soci alzano il loro livello di gioco (13-16). Decisivo nel set e in tutto l’arco della partita il servizio: Colli con due aces rimonta gli ospiti, Padura Diaz con altri due chiude praticamente il parziale e se ci aggiungiamo i due di Krauchuk nella fase inziale si arriva a sei, bottino incredibile a fronte di soli quattro errori. Il 25-21 finale è così presto spiegato, così come decisivo il servizio è stato anche nel secondo set: i “Lupi” continuano sulla scia positiva del primo, ma Castellana Grotte resta attaccata (8-6, 16-15), riuscendo grazie al veterano Cazzaniga a portarsi avanti fino al 18-21. La Kemas Lamipel è brava a non mollare con Padura Diaz ancora decisivo dalla linea dei nove metri e, allo sprint finale con il supporto di una instancabile Curva Parenti, sono ancora i santacrocesi a prevalere aggiudicandosi il parziale per 26-24 su un errore in ricezione di El Moudden. Nel terzo invece la Materdomini.it regge l’urto solo nella fase iniziale (8-6), poi pian piano si spenge nonostante mister Castellano provi a mescolare le carte gettando nella mischia quasi tutti gli effettivi a disposizione. Per Larizza e compagni la vita si facilita e dal 16-11 si passa al 21-15 e al definitivo 25-17 con cui si chiude la gara. La palma di migliore in campo è andata il libero Catania autore di alcune giocate incredibili in fase difensiva, ma positiva la prova di tutti i ragazzi scesi in campo, compreso Lavanga autore del muro finale che ha chiuso l’incontro. Buoni numeri in ricezione per Krauchuk e in attacco per Padura Diaz, ben presenti nel match i centrali in attacco e capaci di toccare molto a muro. Per Colli una gara brillante in ricezione a cui si aggiunge un servizio sempre insidioso, mentre per Acquarone il gran merito di tenere tutti vivi e dentro la partita. Molto il lavoro comunque da fare e notevoli i margini di miglioramento: occorrerà darci dentro in palestra per oliare ancor di più i meccanismi di gioco e farsi trovare pronti fin dalla prossima gara in programma a Mondovì, campo storicamente molto duro per i “Lupi”, a maggior ragione visto anche il grande equilibrio che questo campionato sembra avere.
Andrea Costanzo – Ufficio stampa