L’ultima palla è caduta decretando la parola :”Fine”al 74° campionato di serie A2, 2018-2019. E’ caduta sul campo bergamasco, scagliata dal russo Yudin decretando l’accesso in Superlega della Gas Sales Piacenza, che ha vinto 3-2 ( 23-25, 25-22, 24-26, 25-20, 15-13)dopo una partita incredibile che ha dato prova del carattere coriaceo di chi fino in fondo non ha mai smesso di lottare, e di combattere per i colori di questa maglia e della città di Bergamo. Ma alla fine non è bastato il grande cuore bergamasco di fronte alla potenza e alla maggior esperienza di atleti che da mesi erano già sopra di una categoria, almeno nelle doti e nelle qualità atletiche. L’Olimpia esce, e lo fa a testa alta, dalla prima storica finale, certo, i risultati precedenti non lasciano il sorriso sulle labbra ma non raccontano tutto quello che è stato il tentativo di contrastare la corazzata costruita per salire, tentativo invece dimostrato stasera da un gruppo di persone pronte al sacrificio e al lavoro quotidiano, condotte egregiamente da un tecnico molto più che talentuoso, Alessandro Spanakis, che ha portato a Bergamo un risultato storico, che vale molto più di un trofeo o di una promozione. La finale è stata conquistata con tanto ardore e fatica, lavorando sui giovani giocatori per tutta la stagione, estrapolando dei risultati incredibili almeno per quanto riguarda la scoperta del talentuoso Romanò (da poco convocato in Nazionale alla corte di Blengini), e del lavoro di fino fatto su schiacciatori come Shavrak o Tiozzo. Serie finale che si è sviluppata in 3 partite, serie breve, ma intensa. I tentativi di rimettere in gioco le sorti di questa serie non sono mancati nemmeno stasera quando l’Olimpia, come in Coppa Italia, si è portata avanti 2-1 nei set con un grandissimo Romanò autore stasera di 25 punti contro i 26 di Sabbi, e se l’è giocata alla pari con una squadra di veri e propri giganti.
L’Olimpia ci ha provato, nonostante in qualche occasione nella serie forse si sia lasciata prendere troppo dall’emotività, soprattutto nelle partite precedenti, non riuscendo a sviluppare il gioco che in diversi momenti l’aveva spinta in cima alla classifica, gioco che stasera è emerso facendo uscire i bergamaschi a testa alta pagando il gioco più che perfetto degli emiliani che nel momento giusto, hanno saputo premere sull’acceleratore; ma il bilancio di stagione è più che positivo.
C’è da complimentarsi con un avversario più forte e attrezzato come la Gas Sales, che ha saputo portare a casa le finali conquistate. Resta la consapevolezza di un gruppo e un percorso positivo, di aver superato i propri limiti e di aver per 3 anni consecutivi raggiunto i play off, e infine nel terzo anno l’Olimpia esce all’ultimo gradino della scalata alla Superlega, traguardo finora solamente sognato. Come ogni sogno raggiunto, è più che lecito ora costruirne un altro, più grande, quello del primo posto sul podio, che sia una Coppa o che sia l’approdo alla massima categoria, ma è solo grazie a questi passaggi che ora l’Olimpia può permettersi di farlo, solo grazie alla sconfitta di oggi Bergamo può farsi ancora più grande. Perchè l’unico valore che conta nello sport è il sacrificio e il lavoro quotidiano, e l’esperienza che consentiranno al team Olimpia di imparare ancora molto, quel tanto che basta per portare la piazza bergamasca un bel giorno sempre più vicino, nell’Olimpo delle grandi di Superlega.
IL MATCH
Inizio con un break piacentino di 3-0, poi Romanò mette a segno il primo punto per Bergamo e lo segue Shavrak per il 5-3. Romanò sembra aver trovato le misure giuste e mette a segno anche il 6-4. Anche Tiozzo si fa sentire per l’ 8-6 e in un ace in battuta accorcia le distanze trovando la parità con un errore di Tondo. Yudin riporta il break a +2 11-9, poi Romanò viene murato per il12-9 e coach Spanakis chiama time out. Sabbi porta il 13-10 con un ace. Con Sabbi si riporta ancora sopra Piacenza di 16-13. Tondo finalizza una ricezione sbagliata per il 19-14. Sette accorcia a 19-15.
Cargioli rosicchia ancora un punto per il 20-18,poi Yudin tira in rete per il 21-19. Shavrak firma con un pallonetto il 22-20 e costringe coach Botti al time out. Erati firma la parità sul 22-22. Tiozzo per il 23-23. Klobucar commette invasione per il 23-24, poi Erati riesce a contendere una palla a Paris ed è 23-25
Il secondo set è un combattimento punto a punto con ottime difese da entrambe le parti, con l’Olimpia che si porta a +2 6-8 con un attacco out di Klobucar. Sette firma il 7-9. Romanò per il 8-10. Fei reupera per il 10-10. Sabbi riporta sopra dai nove metri 12-11. Romanò fa ace per il 12-12. Sabbi viene murato per il 12-13. Romanò per il 13-14. Sabbi allunga ma Shavrak mantiene la parità su 17-17. Il punto a punto continua fno a un attacco di Romanò risolto al videocheck come out, che determina il 22-20. Tiozzo per il 22-21. Cargioli mantiene 23-22. Sabbi firma il 24-22. Romanò viene murato per il 25-22.
Nel terzo parziale Yudin porta sopra 11-8 con l’attacco di Yudin, Con Romanò l’Olimpia accorcia, 12-11 ma Sabbi allunga ancora a 16-11.Tiozzo accorcia 17-14. Romanò rosicchia un altro punto per il 18—16.Cargioli mura Tondo per il 18-17. Romanò pareggia e mura Sabbi per il sorpasso 18-19, poi il break grazie a un’invasione emiliana 18-20. Sabbi però con un buon muro su Sette riporta sopra Romanò di nuovo sopra per il 21-22. Canella sbaglia la battuta 22-23. Muro di Romanò su Yudin per il 22-24. Fei porta la parità sul 24-24. Sabbi sbaglia la battuta sul 24-25. Romanò chiude 24-26.
Nel quarto set l’Olimpia parte con l’acceleratore 1-3. Piacenza è sempre lì punto a punto, Tiozzo fa ace per il 10 pari. Si riporta sopra Piacenza 14-12. Klobucar mette a segno il 18-14.Romanò con una gran diagonale rosicchia un punto 19-15. Yudin per il 21-16, pi Shavrak accorcia 21-18. Sabbi sbaglia il seervizio per il 22-19. Muro di Shavrak su Sabbiper il 23-20. Poi un servizio di Fei firma il 25-20.
ll tie break comincia subito con un muro su Romanò, poi mette a segno uno splendido ace. Splendide difese da entrambe le parti l’Oimpia si porta avanti 4-6 poi Romanò attacca out per il sorpasso di Piacenza 7-6. Romanò riporta in parità. Un muro di Garnica su Klobucar porta avanti l’Olimpia 7-9. Piacenza accorcia in parità, poi Tiozzo. Una pipe di Shavrak firma 10-11. Sbaglia la battuta Tondo per il 11-12. Sabbi ace per il 13-12. Shavrak spara out per il 14-12, poi sabbi tira out la battuta per il 14-13. Il pallone cade per un colpo di Yudin 15-13.
OLIMPIA BERGAMO: Erati 6, Romanò 25, Tiozzo 12, Shavrak 17, Sette 4, Cargioli 9, Garnica 1, Gritti Libero Innocenti, Cristofaletti N.E. Franzoni, Cogliati
GAS SALES PIACENZA: Fei 5, Yudin 16, Klobucar 9, Paris 3, Tondo 13, Sabbi 26, Canella, Libero Fanuli, Mercorio, N.E Cereda De Biasi Ceccato, Ingrosso
Linda Stevanato Ufficio stampa Olimpia Bergamo