L’assessore Guaineri: “Powervolley giocherà le sue partite al PalaLido e noi saremo qui a sostenerla”
MILANO – Si concluderanno entro il 30 aprile i lavori di ristrutturazione del Palalido di Milano, che si chiamerà Allianz Cloud. Il nuovo palazzetto polifunzionale della città aprirà le porte per la prima competizione il 21, 22 e 23 giugno in occasione della Volleyball Nations League. A raccontare i dettagli dell’impianto sportivo, che tornerà a disposizione dei milanesi dopo anni di lavori e stop a causa dell’amianto e per i problemi delle aziende che avevano vinto l’appalto, è stata l’assessore allo Sport del Comune, Roberta Guaineri, nel corso di un sopralluogo con la stampa.
«È stato un percorso lungo e sofferto – ha dichiarato l’assessore – ma siamo contenti, finalmente i milanesi e non solo avranno la possibilità di vivere lo sport in centro a Milano. Sarà la casa fissa della pallavolo: Powervolley Milano giocherà qui il suo campionato e le domeniche in cui giocherà qui a combattere, noi saremo qui a sostenerla». La nuova struttura, costata al Comune di Milano 18 milioni di euro, avrà poco più di 5 mila posti (con tribune smontabili e modulari e capienza variabile) e sarà attrezzata per ospitare non solo manifestazioni sportive, ma anche concerti, eventi e convention.
Il progetto è stato particolarmente attento all’accessibilità nel senso più ampio del termine, in modo che la partecipazione all’evento sia ottimale per ogni categoria di fruitori dell’impianto: spettatori e atleti con disabilità, giornalisti, giudici di gara e così via. Per questo sono stati realizzati percorsi tattilo-plantari, mappe tattili, segnaletica tattile-visiva-testuale-simbolica, spogliatoi accessibili e altro ancora.
Le tribune smontabili possono ospitare da 5.056 a 5.138 persone, e parallelamente può variare la larghezza del parterre in cemento. 124 proiettori a led garantiscono l’illuminazione del campo gioco. L’impianto (che sarà climatizzato in ogni stagione dell’anno) ha una superficie totale di oltre 4.600 metri quadrati. Molti i servizi accessori, tra cui un’area hospitality per un totale di 220 metri quadrati, una sala stampa con 22 postazioni, la tribuna giornalisti (28 posti), 3 punti bar, 20 bagni, 6 spogliatoi, 2 infermierie, un locale antidoping e la connessione wifi.