Questa Tinet Gori Wines non si vuole più fermare e si dimostra più forte delle avversità e anche dei malanni di stagione.Pur priva di quelli che erano stati nelle ultime partite i suoi uomini più in forma: Saraceni e Link (che non ha neanche preso parte alla trasferta causa febbre alta), ha dimostrato grandissimo carattere e portato a casa l’ennesima vittoria di uno strepitoso girone di ritorno.
Gli orobici sembrano in controllo pieno del gioco e infatti si trovano avanti fino al 19-14 del primo parziale. Poi un bel turno al servizio di Tassan, condito anche da un ace riporta sotto i Passerotti: 20-18. Deltchev non demorde e piazza un bel lungolinea. Poi ci pensa super Michele Marinelli che nei finali punto a punto si esalta. 3 punti di fila per lo schiacciatore di Velletri: 21-23. Bortolozzo conquista i set point con un bell’attacco centrale. Cisano si riporta sotto, ma a chiuderla è sempre Marinelli con una bella diagonale stretta
La vittoria in rimonta da fiducia ai ragazzi di Sturam che ripartono col piglio giusto. Calderan è bravo a tenere tutti gli attaccanti in ritmo e i suoi colleghi si divertono in tutti i fondamentali. Bortolozzo sfodera il muro e Tassan un ace: et voilà firmato il 4-7. Il vantaggio si dilata fino a raggiungere il 13-20, con una deliziosa veronica di Calderan. Cisano si rifà sotto con un paio di ace e approfittando di un paio di errori in attacco: 19-21. A suonare la carica ci pensa Marinelli. Prima con un mani e fuori e poi premiando una funambolica alzata di Eugenio Tassan, appoggiandola sulla schiena del centrale in ritardo a muro. A chiuderla sul 20-25 il solito primo tempo al fulmicotone di Tassan
Cisano riapre la gara. E lo fa soprattutto sfruttando le proprie qualità al servizio, che mette in grossa crisi la costruzione di gioco della Tinet Gori Wines. Gli orobici volano sul 15-8. Sturam prova a cambiare le carte in tavola e ripesca il febbricitante Saraceni dalla panchina. Fa il suo esordio in veste di attaccante anche Cristian Corazza, che si ricorda di essere stato un opposto e mette a terra 2 punti nel parziale. Ma ormai Cisano è troppo distante. Eugenio Tassan prima annulla un set point e poi sbaglia la battuta del definitivo 25-18
La Tinet Gori Wines si disunisce e fatica in tutti i reparti, sembrando un’altra squadra rispetto a quella che aveva cominciato bene il match. Sul 14-9 Sturam a risolvere il rebus di posto 2: non avendo a disposizione i due giocatori di ruolo (Della Corte e Link) si inventa una magia, facendo entrare Marini e spostando Tassan ad attaccare da posto 2. La mossa sortisce buoni effetti con un recupero di 4 punti. Ma poi finisce l’effetto sorpresa e i bergamaschi si involano chiudendola 25-18
Dopo due set persi piuttosto malamente ci voleva grande forza d’animo per reagire. Ma i Passerotti iniziano il quinto set col piede giusto. Il pallonetto di Bortolozzo segna lo 0-3 iniziale. Cisano non demorde, ma il centrale trevigiano sfodera due muri punto consecutivi. La seconda linea di Radin fa cambiare campo sul 6-8. Baldazzi canoneggia dalla linea dei 9 metri e Cisano mette il muso avanti: 11-10. A scavare il solco il solito Bortolozzo, che dopo l’attacco e il muro fa vedere il terzo fondamentale del bravo centrale: 2 ace consecutivi che consegnano 2 fondamentali match point. Il primo è annullato da Djukic. Ma nell’azione successiva è Deltchev a fare la manicure al muro bergamasco: 15-13 e quinta vittoria consecutiva

TIPIESSE CISANO BERGAMASCO – TINET GORI WINES PRATA 2-3

Cisano: Milesi 11, Costa 5, Gaggini, Baldazzi 31, Ruggeri 5, Piccinini 14, Dukic 15, Sbrolla, Brunetti libero, Lozzi, Barbello, Genovese, Pozzi. All. Zanchi.

PRATA. Calderan 1, Radin 6, Tassan 12, Marinelli 16, Saraceni 5, Marini 1, Bortolozzo 17, Deltchev 14, Lelli libero, Corazza 2, Della Corte, Link, Bonante, Cecutti. All. Sturam.

ARBITRI. Serafin di Padova e Bassan di Milano

Parziali: 23-25 / 20-25 / 25-18 / 25-18 / 13-15

UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – Tel: 347-6853170 – press@volleyprata.it