Antivigilia di Champions per la Sir Colussi Sicoma Perugia che attende mercoledì sera al PalaBarton lo Zenit Kazan per la gara di andata di semifinale. E l’attenzione di tutti, all’indomani della vittoria con Monza in gara 1 dei quarti di finale playoff, è ovviamente già focalizzata lì. Dice il tecnico bianconero che dopodomani diventa recordman di panchine nella storia della società: “Abbiamo la consapevolezza della nostra forza, sappiamo che la nostra squadra è diversa da quella dello scorso anno e di due anni fa, sappiamo quali sono le nostre armi. Dobbiamo giocarcela, dobbiamo godercela e soprattutto ci dobbiamo divertire a giocare una partita molto molto difficile ma sicuramente bellissima”

 

E adesso… Kazan!

Si è svegliata con questo in testa la Perugia della pallavolo maschile in questo caldo lunedì perugino. E nessuno scherzo del primo di aprile per la Sir Colussi Sicoma Perugia (già ormai in denominazione “europea”) che oggi torna al PalaBarton per una seduta di lavoro fisico in vista del super match di dopodomani quando a Pian di Massiano, alle ore 20:30, sarà sfilata di stelle con la semifinale di andata di Champions League contro i quattro volte campioni in carica dello Zenit Kazan.

È una Perugia che si proietta all’appuntamento continentale forte della bella vittoria di ieri sera contro Monza in gara 1 dei quarti di finale playoff. Una vittoria inizialmente sofferta e poi presa con pieno merito al termine di una prestazione certamente in crescendo della squadra che ha saputo apportare in corsa le opportune modifiche sia di ordine tecnico che di ordine tattico salendo di rendimento in tutti i fondamentali e trovando nella classe dei propri campioni (ieri è emerso un grandissimo Colaci in seconda linea) la chiave per scardinare la resistenza del Vero Volley.

Gara 2 con i brianzoli andrà in scena alla Candy Arena domenica 7 aprile, ma è chiaro che ieri, al termine del match, tutte le attenzioni dei protagonisti fossero focalizzate sulla sfida di mercoledì sera contro lo Zenit Kazan.

“Ci sarà da divertirsi”, dice proprio Max Colaci. “La semifinale di Champions è giusto che sia così difficile e impegnativa, ma non bisogna fare cose diverse dal solito per cui prepareremo la partita come abbiamo fatto prima di Monza con la stessa attenzione, la stessa voglia e lo stesso spirito in allenamento. Poi certamente sappiamo che non possiamo commettere con Kazan gli stessi errori commessi con Monza nel primo set perché così non si vince. Sarà una partita facile da preparare e chiaramente difficile da giocare, ma sarà divertente e non vedo l’ora che sia mercoledì!”.

“Arrivano le partite più belle della stagione – fa eco Marko Podrascanin – e noi lavoriamo tutto l’anno per gare come quella di mercoledì. Chiamo i nostri tifosi a raccolta, dopodomani servirà un palazzetto strapieno e insieme proveremo a vincere contro un grande avversario”.

La chiusura è di Lorenzo Bernardi. Quella di mercoledì sarà una partita ancora più speciale per il tecnico bianconero che raggiungerà le 134 panchine ufficiali con la Sir, superando di una Boban Kovac e diventando quindi l’allenatore con più presenze nella storia della società del presidente Sirci. Ma la mente di Bernardi è ovviamente proiettata sul rettangolo di gioco.

“Sono molto contento ed orgoglioso che la società, la città e la squadra, per tutto quello che hanno fatto negli ultimi anni, abbiano l’opportunità di giocarsi l’accesso alla finalissima di Champions contro Kazan, una squadra per descrivere la quale gli aggettivi sono finiti. Abbiamo la consapevolezza della nostra forza, sappiamo che la nostra squadra è diversa da quella dello scorso anno e di due anni fa, sappiamo quali sono le nostre armi. Dobbiamo giocarcela, dobbiamo godercela e soprattutto ci dobbiamo divertire a giocare una partita molto molto difficile ma sicuramente bellissima. Peccato che non la posso giocare!”

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA