GoldenPlast Potenza Picena – Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (19-25, 25-20, 13-25, 25-27)
POTENZA PICENA: Trillini 1, Cuti ne, Pinali 3, U D’Amico, Ferri 3, Gozzo 1, Di Silvestre 18, U Larizza 8, Monopoli 1, Lavanga, L Calistri, Paoletti 19, Garofolo 8. All. Rosichini
SANTA CROCE: Andreini ne, Bargi 10, U Baciocco, Miselli 13, Lyutskanov 16, Colli 12, Crò ne, U Acquarone 2, Tamburo, Grassano, Snippe 20, L D. Ferraro, L Taliani, M. Ferraro ne. All. Pagliai
Arbitri: Bassan di Brescia e Piperata di Bologna
Note: durata set: 24’, 27’, 22’, 35’. Totale: 1h 48’. Potenza Picena: errori al servizio 13, ace 1, muri 7. Santa Croce: errori al servizio 11, ace 7, muri 7.
La “merenda” finisce nelle fauci dei “Lupi”. Semifinale del Play Off A2 Credem Banca in salita per il Volley Potentino. La GoldenPlast Potenza Picena cade tra le mura amiche in quattro set contro una Kemas Lamipel Santa Croce decisamente in palla nel primo match della sfida al meglio delle tre partite.
Per evitare lo scivolone nella Serie A3, gli uomini di Gianni Rosichini dovranno vincere Gara2 mercoledì 1 maggio al PalaParenti (ore 18.00) per poi giocarsi il tutto per tutto domenica 5 maggio (ore 18.00) in casa nell’eventuale “bella”.
Biancazzurri traditi da una ricezione fallosa e un servizio altalenante, ma anche da qualche errore di troppo in attacco nelle fasi più delicate. Di fronte alla “serata no” di Pinali, senza la reazione voluta da Gozzo, Rosichini nel corso del quarto set punta su Ferri laterale e la squadra lotta senza però concludere l’opera. Acciacchi, tensione e un pizzico di sfortuna impediscono ai potentini di portare il match al tie break con il rimpianto di una palla set non concretizzata nella volata del quarto parziale. Una spina nel fianco Snippe (top scorer con 20 punti), distruttivo il servizio di tutti gli avversari (7 ace subiti). I punti di Paoletti (19) e Di Silvestre (18), così come la generosità del muro e della difesa di casa, non bastano per invertire la rotta.
In apertura (13-12) i biancazzurri vanno in tilt ed è il servizio di Acquarone a seminare il panico (13-19). Rosichini inserisce la diagonale “baby”, ma i conciari si impongono con il centrale Bargi (19-25), insidioso come il compagno di reparto Miselli (7 punti col 100%). Nel secondo set i marchigiani reagiscono con un gioco più fluido (15-11) e controllano il parziale (21-15), per poi vivere qualche brivido (23-20) prima di imporsi 25-20 sull’errore in battuta di Lyutskanov. Terzo parziale da dimenticare per gli uomini di Rosichini (8-18), mai incisivi e assenti in ricezione con il passivo di 13-25 dopo l’attacco out di Gozzo, entrato nel corso del set al posto di Pinali. Nel quarto atto mossa strategica di Rosichini che sul 9-9 inserisce Ferri per Pinali. I biancazzurri vanno avanti 16-13, ma subiscono il ritorno degli ospiti (16-17). Sul 18-18 i “Lupi” piazzano un break di 4 a 0 (18-22), ma i potentini non mollano (21-22) e sul 22-24 annullano due palle match per poi mettere la testa avanti (25-24) e rovinare tutto con uno sciagurato finale (25-27)
Coach Gianni Rosichini: “Sono amareggiato per l’atteggiamento in campo nel primo set, come se avessimo una montagna da scalare. In realtà noi meritiamo di rimanere in A2 e dobbiamo crederci. La tensione ha impedito alla squadra di giocare come sa, la forza e la tecnica di Santa Croce hanno fatto il resto. E’ vietato deprimersi perché abbiamo già espugnato una volta in stagione il PalaParenti e se giochiamo la nostra pallavolo possiamo rifarlo”.
La partita.
Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per Paoletti opposto, Di Silvestre e Pinali in banda, Garofolo e Larizza (cambio Under con lo schiacciatore D’Amico) al centro, Calistri libero. Ospiti schierati con Acquarone in cabina di regia per il finalizzatore Snippe, laterali Lyutskanov e Colli, Bargi e Miselli centrali, Taliani libero in alternanza con Ferraro.
Buon avvio di Potenza Picena (3-0), ma Colli sul fronte opposto si esalta con 4 punti personali (3-4). I padroni di casa soffrono il servizio dei conciari e perdono quota (5-9). Le prodezze di Paoletti e Di Silvestre rimettono in gioco i potentini (9-10). Il sorpasso è firmato dai 2 block dell’opposto di casa su Colli (12-11). Sul 13-12 i marchigiani spengono la luce e tornano in apnea davanti alle battute di Acquarone (13-19). Tra i biancazzurri in campo Gozzo per Pinali e la diagonale Lavanga-Ferri al posto di Monopoli e Paoletti. La GoldenPlast riduce il gap (16-20), ma poi torna sotto di 6 punti sul muro di Bargi (17-23). I “Lupi” chiudono alla seconda palla set col solito Bargi (19-25). Sette i punti del centrale Miselli (100%).
Il secondo set si apre sotto il filo dell’equilibrio, con Potenza Picena schierata di nuovo nell’assetto di partenza. Sull’attacco out di Snippe arriva un break (9-7). La GoldenPlast prende fiducia (12-8) costringendo Pagliai al time out. Sul 17-13, tra gli ospiti Lyutskanov lascia il posto a Grassano. Nonostante la serata difficile di Pinali, meno performante del solito, la GoldenPlast si porta sul +6 con il muro a 2 di Garofolo e Monopoli (19-13). Il lungolinea di Paoletti (23-17) non scoraggia i conciari che dimezzano il divario dopo la stoccata di Lyutskanov (23-20). Paoletti va a segno (24-20). Il set si chiude con l’errore del rivale bulgaro dai nove metri (25-20).
In avvio di terzo set l’iniziativa è di Santa Croce, avanti di 6 con il pallonetto di Colli (3-9) e con il bulgaro Lyutskanov tra i più decisivi. Tra i biancazzurri entra Trillini per Garofolo. La battuta di Acquarone crea ancora problemi (4-12). Gozzo sostituisce Pinali. La ricezione non gira, l’attacco zoppica come Paoletti, claudicante per il dolore al ginocchio, e la Kemas Lamipel ne approfitta (6-15). I potentini hanno già la testa al prossimo set (8-18), ma rosicchiano qualche punto (10-18) prima di capitolare sull’attaco out di Gozzo (13-25).
Nel quarto set il braccio di ferro è spezzato dal primo break di Potenza Picena (7-5) che può contare su un pimpante Di Silvestre. Pinali non ingrana (9-9) e Rosichini inserisce Ferri al suo posto. La battuta di Larizza non controllata dai “Lupi” e il tocco finale di Garofolo ridanno il +2 (14-12). Potenza Picena allunga (16-13), ma sul più bello incassa 4 punti di fila (16-17) con muro finale del cambio Under Baciocco. Si procede punto a punto (18-18). Dolorosi il muro su Paoletti, l’attacco di Lyutskanov e il tentativo di block sfumato (18-22). Il riscatto di Ferri e l’ace di Paoletti ridanno speranza (20-22). Snippe stecca in attacco (21-22) e Pagliai chiama un time out. Gli avversari tornano sul +2, ma Ferri replica (22-23). Snippe si procura due palle match (22-24), ma i toscani sbagliano al servizio e incappano nel muro di Di Silvestre (24-24). Garofolo firma il sorpasso (25-24), Lyutskanov impatta (25-25). Fatali l’errore in attacco di Garofolo e la presunta infrazione di D’Amico (25-27).
(In foto un time out – Scatto di Francesca Mecozzi)
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