A distanza di tre giorni dalla sconfitta con Milano, è tutta un’altra Perugia in campo, aggressiva al servizio, efficace in ricezione, pungente in attacco e soprattutto molto più ordinata e concreta nella correlazione muro-difesa. Atanasijevic ne mette 17, non pesa l’assenza di Podrascanin. Da domani parte la settimana che porta alla Supercoppa
La volevano un po’ tutti la reazione. La volevano soprattutto i ragazzi dopo la sconfitta di giovedì con Milano. E reazione è stata!
Torna prontamente al successo la Sir Safety Conad Perugia che sconfigge in tre set la Calzedonia Verona nella seconda di andata di Superlega. E torna il sorriso al PalaBarton ed a tutto il pubblico bianconero che festeggia a fine gara insieme ai propri beniamini.
È tutta un’altra Perugia in campo di fronte ai tremila saliti a Pian di Massiano. Una squadra volitiva, aggressiva al servizio, efficace in ricezione, pungente in attacco e soprattutto molto più ordinata e concreta nella correlazione muro-difesa. Senza Podrascanin, ai box per un piccolo problema fisico, Heynen gioca con la coppia centrale tutta italiana Ricci-Russo trovando nel posto tre siciliano un ottimo interprete (8 punti con l’83% in primo tempo e 3 muri punto). L’Mvp Atanasijevic (17 punti con il 67% in attacco e 2 ace) e Leon (11 palloni vincenti con il 77% sotto rete) sono spine nel fianco della difesa scaligera, ma tutta la squadra dimostra atteggiamento positivo e voglia di vincere con De Cecco che distribuisce il gioco da par suo, con Colaci che assicura rifornimenti importanti e con Lanza che cuce a meraviglia il gioco sia in prima che in seconda linea.
Tre set con i padroni di casa che dirigono praticamente sempre le operazioni (fatta eccezione per la fase iniziale, più equilibrata, del secondo parziale) vincendo nei numeri un po’ in tutti i fondamenti. Spiccano soprattutto, a livello di squadra, l’eccellente 63% di ricezione positiva ed il 61% in attacco.
Tre punti toccasana per i Block Devils che ora tornano in palestra con l’obiettivo Supercoppa. Si apre infatti domani la settimana che porta alla Final Four di Civitanova Marche di venerdì e sabato dove si mette in palio il primo trofeo stagionale. Saranno cinque giorni di duro lavoro per i ragazzi, cinque giorni dove poter ancora assimilare il sistema di gioco di Heynen, cinque giorni per recuperare gli effettivi e per presentarsi all’appuntamento nelle migliori condizioni.
IL MATCH
Indisponibile Podrascanin (nemmeno a referto), Heynen punta sulla coppia centrale Ricci-Russo. Il turno al servizio di Atanasijevic (un ace) dà subito il vantaggio ai suoi (4-1). Leon mantiene le tre lunghezze di vantaggio (8-5). Altro ottimo turno al servizio, stavolta di Leon, con Lanza che gioca il maniout del 10-5. Muro di Russo (12-5). Asparuhov e Boyer accorciano (13-9). Leon riporta i suoi a +6 (16-10). Contrattacco di Lanza e poi muro di De Cecco e poi contrattacco di Leon (19-10). Murone di Russo (22-12). Chiude il set il primo tempo di Ricci (25-16).
Avvio equilibrato nel secondo set (5-5). Break Perugia con l’errore di Marretta (7-5). Maniout di Lanza (11-8). Atanasijevic va a segno dalla seconda linea (14-11). Boyer accorcia (14-13). Leon chiude un grande scambio (16-13). Ancora Leon (18-14). Qualche problema alla caviglia per Leon, in campo Plotnytskyi. I Block Devils tengono il margine (22-18). Ace di Spirito (22-20). Ci pensa Atanasijevic (23-20). Muro di Plotnytskyi e set point Sir (24-20). Entra Zhukouski al servizio e mette l’ace che manda le squadre al cambio di campo (25-20).
Il muro di Atanasijevic dà il primo vantaggio ai suoi nel terzo set con il muro del 7-6. Out la pipe di Lanza (7-8). Clamoroso ace di Plotnytskyi (9-8). Boyer capovolge ancora (9-10). Lanza vince l’ingaggio sotto rete, poi ferma a muro Boyer e poi chiude lo smash. Perugia va a +3 (13-10). I Block Devils scappano con Atanasijevic al servizio (15-10). Torna in campo Leon. Atanasijevic tiene i padroni di casa a +5 (18-13). È una furia Atanasijevic (23-17). Out al servizio Asparuhov, match point Perugia (24-18). Chiude subito il muro di Ricci (25-18).
I COMMENTI
Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia): “Ci vuole tempo per migliorare, a volte questo si dimentica. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando bene, il coach ha un sistema di gioco molto chiaro e molto impegnativo, in allenamento stiamo crescendo, stasera abbiamo fatto dei progressi soprattutto in difesa e nell’atteggiamento in campo”.
Rado Stoytchev (Calzedonia Verona): “All’inizio ci è mancato il giusto approccio. I ragazzi si sono trovati in un palazzetto dove non erano abituati a giocare. Abbiamo sofferto molto in fase break, non incidendo con la battuta ed è chiaro che giocare contro De Cecco con palla in mano diventa difficile. In più abbiamo sofferto sulle loro battute flot, che dovevamo ricevere meglio, andando in difficoltà anche in cambio palla. Nel secondo set abbiamo provato a reagire verso metà parziale, lì ci è mancata la ricostruzione e poi Leon è stato decisivo”.
IL TABELLINO
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 3-0
Parziali: 25-16, 25-20, 25-18
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 17, Russo 8, Ricci 5, Leon 11, Lanza 7, Colaci (libero), Plotnytskyi 3, Piccinelli, Zhukouski 1, Hoogendoorn. N.e.: Montanaro, Taht, Benedicenti (libero). All. Heynen, vice all Fontana.
CALZEDONIA VERONA: Spirito 3, Boyer 14, Cester 5, Solè 5, Asparuhov 9, Marretta 2, Bonami (libero), Franciskovic, Chavers, Birarelli. N.e.: Kluth, Zanotti, Donati (libero). All. Stoytchev, vice all. Simoni.
Arbitri: Stefano Cesare – Rossella Piana
LE CIFRE – PERUGIA: 8 b.s., 5 ace, 63% ric. pos., 44% ric. prf., 61% att., 8 muri. VERONA: 15 b.s., 1 ace, 37% ric. pos., 25% ric. prf., 45% att., 3 muri.
UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA