Dopo aver vinto il primo set, la squadra di Graziosi lascia strada alla rimonta della Callipo che si impone per 3-1. Rammarico in casa ravennate per non aver chiuso a proprio favore il terzo set

Inizia con una sconfitta per la Consar il lungo ciclo di scontri diretti per la salvezza. Contro una Callipo tenace ed agguerrita, che aveva perso tutte le sette ultime sfide dirette contro Ravenna, la squadra di Graziosi, comunque mai doma, cede dopo due ore esatte di battaglia: alla lunga vince chi sbaglia di meno e chi, nei frangenti topici dei set, si mostra più lucido e concreto.

I sestetti Coach Graziosi non cambia il sestetto che ha iniziato la partita con Monza, affidandosi alla diagonale Saitta-Argenta, ai centrali Russo-Verhees e agli schiacciatori Rychlicki, con Goi libero. Valentini risponde con Zhukouski-Al Hachdadi, i due ex Porto Robur Vitelli-Mengozzi al centro, Skrimov e Kadu come schiacciatori e Marra libero.
La cronaca della partita Si comincia con le due squadre che spingono molto al servizio. Russo e Poglajen danno la prima accelerata portando la Consar al +3 (4-7), la Callipo ferma subito la fuga ospite con un analogo break. Ravenna ci riprova piazzando altri tre punti ed è ancora immediata la replica calabrese. Poi con due muri di Mengozzi e Vitelli è la Callipo che prova a scappare (14-12) ma nel gioco degli ex non manca Verhees che riporta sotto i suoi. Vibo incamera due lunghezze di vantaggio (19-17) e Graziosi si rifugia nel time-out. E’ la scossa che serve alla Consar: Rychlicki e un attacco out di Skrimov riportano il set in parità. Nell’equilibrato finale la spunta la Consar con un errore al servizio di Al Hachdadi.
Punto a punto all’inizio del secondo set fino al 4 pari poi la Callipo prova a scappare piazzando un break di 7-1 (ispirato soprattutto da Kadu e Al Hachdadi) che stordisce la Consar, mandandola fuori giri. Coach Graziosi cerca di rinvigorire la squadra inserendo prima Lavia ed Elia e poi anche Di Tommaso e Smidl ma la Callipo è scatenata e in fiducia e con tre ace, con percentuali altissime in ricezione (85%) e buone in attacco (48%) conquista il set con il punto del solito Kadu (6 punti e 62% in attacco).
Consar in campo nel terzo set col sestetto iniziale e di nuovo in grado di sfruttare le proprie armi. Si procede punto a punto tra sorpassi e controsorpassi fino a quota 12: qui Mengozzi e un errore della Consar mandano Vibo a +2 e Ravenna a rapporto da Graziosi. E’ Russo, scatenato in questa fase (e chiuderà la gara con 13 punti e 6 muri), a frenare i padroni di casa firmando due punti e un ace (18 pari e time-out Vibo). L’equilibrio assoluto dura fino ai vantaggi, in un finale emozionante, con uno scambio d’altri tempi sul 26 pari, deciso a favore della Callipo da un muro di Zhoukouski e da un errore sottorete di Ravenna.
La Consar cerca subito l’allungo nel quarto set, ma il +2 ospite è annullato dalla Callipo che a sua volta si porta sul +2, prima di essere stoppata da Russo e Poglajen (alla fine miglior realizzatore in casa Ravenna con 17 punti e un 65% in attacco) a quota 8. Vibo piazza un nuovo allungo, portandosi a tre lunghezze di margine (14-11) e poi a quattro (16-12), margine che la Consar, nel frattempo con Lavia e Di Tommaso in campo, riesce solo a ridurre ma non ad annullare. La Callipo incassa i tre punti, Kadu la Consar si consola con una classifica che resta comunque buona e che alle sue spalle, a parte Vibo, non si muove.

Il tabellino

Vibo Valentia-Ravenna 3-1
(23-25, 25-16, 28-26, 25-22)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 2, Al Hachdadi 17, Vitelli 7, Mengozzi 12, Barreto Silva ‘Kadu 18, Skrimov 13, Marra (lib.), Marsili, Lopez. Ne: Cappio (lib.), Domagala, Presta, Strohbach. All.: Valentini.
CONSAR RAVENNA: Saitta, Argenta 8, Verhees 5, Russo 13, Poglajen 17, Rychlicki 12, Goi (lib.), Di Tommaso 1, Raffaelli, Elia 1, Smidl, Lavia 2. Ne: Marchini. All.: Graziosi.
ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave e Gnani di Ferrara.
NOTE:
Durata set: 31’, 24’, 37’, 28’ tot. 120’. Vibo Valentia (7 bv, 23 bs, 12 muri, 7 errori), Ravenna (5 bv, 16 bs, 7 muri, 16 errori). Spettatori: 1331 per un incasso di 2419 euro. MVP: Kadu.