Missione compiuta per la Synergy Arapi F.lli Mondovì, che batte 3-0 la Conad Lamezia nel posticipo della seconda giornata di ritorno del Girone Bianco e fugge a + 5 su Brescia consolidando il primato solitario in classifica. Una partita dove contava solo vincere e gli uomini di Fenoglio lo hanno fatto: i calabresi hanno provato a restare aggrappati al match, ma la superiorità tecnica dei padroni di casa ha prevalso. Un percorso incredibile quello che stanno facendo i monregalesi e stasera l’allenatore a fine gara ha voluto sottolinearlo: “Guardo indietro e penso alla squadra costruita in estate, dove l’unico con esperienza era il nostro capitano Morelli – dice Marco Fenoglio -. Nessuno tra gli addetti ai lavori avrebbe scommesso che a febbraio ci saremmo trovati primi, con 5 punti di vantaggio sulla seconda. Dietro ci stiamo lasciando squadre nettamente più attrezzate, a livello individuale, ma anche economico e questo mi rede orgoglioso perché valorizza il mio credo, ossia che il lavoro paga sempre. Non è un atto di presunzione, ma un dato di fatto: non sempre sono i nomi a fare la differenza, ma il collettivo”.
“Andiamo avanti così, consapevoli che la corsa in questo momento la stiamo sì facendo su Brescia – aggiunge il palleggiatore della Synergy Arapi Matteo Pistolesi -, ma a me interessa di più il divario che siamo riusciti a metter sulla quinta: arrivare tra le prime quattro e mantenere la categoria è il nostro vero obiettivo”.
A parlare della partita è il libero monregalese Pasquale Fusco: “Lamezia combatterà fino alla fine per cercare di raggiungere la salvezza, stanno pian piano trovano il loro gioco. A noi interessavano i tre punti, non tanto il bel gioco, così è stato. Ci sta che loro ci abbiano messo in difficoltà in qualche frangente”.
LA PARTITA. Dopo una iniziale fase di equilibrio, il primo strappo della partita è di Mondovì sul turno al servizio di Terpin che porta i suoi avanti di 3 punti (10-7). Arrivano anche due muri su Ingrosso che sul 13-8 lascia spazio a Butera, ma il neo entrato si fa fermare ancora da Morelli e siamo 14-8 per Mondovì. Lamezia è in affanno, Bruno sbaglia l’attacco in pipe: sul punteggio di 15-8 Rigano ha già esaurito i due time out. Si riprende a giocare, sbaglia anche Aprile in primo tempo, poi arriva l’ace di Treial ed il punteggio recita Mondovì 17, Lamezia 8. I monregalesi allungano ancora con due punti consecutivi di Biglino: Lamezia è doppiata 22-11. Fenoglio inserisce Bosio per Morelli, la Conad recupera due break (22-14), ma il set si chiude sull’attacco al centro di Treial.
Anche nel secondo parziale Lamezia resiste solo nelle prime battute, poi Mondovì allunga con il muro di Biglino che costringe Rigano al primo time out sul punteggio di 10-6. Al ritorno in campo l’errore di Ingrosso permette a Mondovì di allungare ancora (11-6), ma i calabresi piazzano un parziale di 8-1 ed accorciano 16-14 costringendo a sua volta Fenoglio ad interrompere il gioco. I suoi uomini riordinano le idee, tornano a far punti e vanno sul 19-15, ma l’ace di Alfieri riporta sotto i calabresi (19-17). Il set si chiude con il mani out di Terpin che vale il set ball (24-20) e la battuta in rete di Negron.
Nel terzo set i calabresi provano a restare aggrappati alla partita, ma Mondovì allunga sul turno al servizio di Pistolesi: il muro di Terpin l’errore in attacco di Bruno ed un diagonale vincente dello stesso goriziano lanciano la Synergy Arapi avanti 13-9. Arriva anche l’ace di Treial (16-11), ma Lamezia non ci sta a perdere e recupera due break con un muro punto e l’errore di marca monregalese: 19-17. Mondovì risponde a muro con Treial (20-16), la partita si chiude con un errore in attacco di Bigarelli.
ARRIVA SPOLETO. Domenica altro turno casalingo per Mondovì, che alle ore 18 affronterà al PalaManera gli umbri della Monini Spoleto attualmente terzi del Girone Bianco con 33 punti. Un match che si prospetta ad alta tensione e dagli elevati contenuti tecnici e agonistici: entrambe le squadre andranno a caccia di punti per cercare di chiudere il prima possibile il discorso qualificazione ai playoff.